Doppia denuncia della polizia per il possesso ingiustificato di attrezzi da scasso ai danni di due persone identificate per le strade della città lo scorso fine settimana.
Il primo episodio risale a sabato 30 luglio, quando alle ore 17, un equipaggio delle volanti durante l’attività di controllo del territorio, ha incontrato in via Sant’Antonio, un noto pregiudicato pratese di 35 anni. L’uomo, recentemente denunciato per il furto di una bicicletta e destinatario di un provvedimento della Sorveglianza Speciale notificatogli lo scorso 26 luglio, è stato trovato in possesso di una tronchese di 50 centimetri e di una lunga tenaglia. Invitato a giustificarne il possesso, il pregiudicato non è stato in grado di fornire spiegazioni e quindi è stato denunciato in stato di libertà.
Nella notte del 31 luglio, personale delle volanti ha denunciato in stato di libertà un cittadino cinese di 28 anni per il possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. L’uomo è stato fermato dopo le 2 di notte in via Filzi mentre si aggirava con fare sospetto. Sottoposto a controllo è stato trovato con un marsupio a tracolla contenente attrezzi multiuso con pinze, un cacciavite a punta, una torcia e uno spadino ricurvo in metallo. Anche in questo caso il fermato non è stato in grado di giustificare il possesso di questi strumenti a quell’ora della notte. Pertanto, dopo il sequestro degli arnesi, è stato denunciato.
Che senso ha contrastare la delinquenza quando non c’è certezza della pena? Lasciateci difendere da soli. Se c’è necessità.