20 Agosto 2016

Tabani d’argento: salgono a tre le medaglie pratesi a Rio


Prato sale ancora sul podio delle Olimpiadi grazie alla pallanuotista Chiara Tabani. Ieri sera l’atleta pratese ha vinto la medaglia d’argento insieme al Setterosa. Vinto è il termine giusto, perché se è vero che il torneo è stato chiuso con la sconfitta in finale 12-5 contro gli Stati Uniti, è altrettanto vero che l’argento è comunque un risultato straordinario per Chiara e tutta la nazionale di pallanuoto femminile. Certo resta il rammarico per l’oro sfumato, ma anche la consapevolezza che gli Usa hanno meritato di vincere. Tabani ha la carta di identità dalla sua parte. Compirà 22 anni tra pochi giorni e – seppur giovanissima – è già un punto fermo della nazionale. La prossima stagione giocherà in Spagna, nel Sabadell, dopo la mancata iscrizione della formazione pratese alla serie A1.

Quella della Tabani è la terza medaglia d’argento vinta dagli atleti pratesi a Rio e segue quelle ottenute dal montemurlese Marco Innocenti del double trap e quella della comeanese Rachele Bruni nella 10 chilometri di nuoto. Un bottino straordinario, il più ricco della storia olimpica, che potrebbe essere rimpinguato già oggi. Stefano Tempesti e il Settebello alle 18 scenderanno in vasca contro il Montenegro per il bronzo. Sempre oggi parte l’avventura di Marta Pagnini, che guiderà la squadra di ginnastica ritmica alla ricerca di un’altra medaglia. E’ lei l’ultima speranza per arrivare ad una medaglia d’oro, sin qui sfiorata tre volte. Quell’oro olimpico che a Prato manca da venti anni, appeso agli anelli di Atlanta dal marziano Chechi.

foto gazzetta.it

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