Un compleanno davvero speciale per Carmen Consoli. Sono le 22 in punto quando la cantantessa catanese sale sul palco di piazza Duomo per il quarto concerto di “Settembre, Prato è spettacolo” e viene accolta da un pubblico che le intona a gran voce “tanti auguri”. E lei, visibilmente emozionata, risponde “Non poteva esserci compleanno migliore”. Poi la piazza si è lasciata avvolgere dalle melodie eleganti, uniche e raffinate, di Carmen e la sua band, che hanno scelto Prato come unica tappa toscana del tour.
Uno spettacolo travolgente durante il quale sono stati ripercorsi venti anni di carriera, dalla prima canzone, ai grandi successi di ieri e di oggi, con brani che spaziano dal pop al rock, passando per il folk e la musica etnica. Camicetta a maniche lunghe azzurra, pantaloni neri e un tacco invidiabile, piazza Duomo si è fatta completamente trascinare dalla classe, dall’eleganza, dalla voce unica, dolce ma allo stesso tempo grintosa, di Carmen Consoli.
Un concerto che è iniziato sulle note di “’A Finestra”, canzone interamente in dialetto catanese, che vuole essere uno spaccato sulla società e una critica al malcostume. Poi è stata la volta di “Pendio dell’abbandono”: “Ho sempre pensato che la discriminazione fosse una brutta, bruttissima bestia, un mostro che non riusciremo mai ha sconfiggere”, ha commentato Carmen Consoli annunciando la canzone, la cui musica è stata scritta, coordinata e diretta dalla stessa Consoli e Goran Bregovic, ospite la sera prima del Settembre Prato è spettacolo. Il concerto è andato avanti con “Mandaci una cartolina”, brano dedicato al padre Giuseppe. Non sono poi mancati i grandi successi che hanno fatto letteralmente scatenare il pubblico di piazza Duomo, come “Confusa e Felice”, “Parole di burro”, “L’ultimo bacio”.
La “cantantessa” ha decisamente incantato Prato, anche se purtroppo piazza Duomo e le tribune non erano piene. La questura ha infatti calcolato 1200 persone. A fine serata Carmen Consoli ha ringraziato più volte il pubblico per la bella serata e si è congedata dicendo: “Adesso dobbiamo correre in camerino perché dobbiamo chiedere l’autografo a una ragazza che ha aperto questo concerto, che è bravissima”. Si tratta della cantautrice pratese Valeria Caliandro, in arte VilRouge, fan da sempre di Carmen Consoli.
Domani sera il cartellone del Settembre prosegue con il concerto di Elio e Le Storie Tese.
