Al via il nuovo anno scolastico tra luci e ombre. Ieri per oltre ventimila studenti in città è suonata la prima campanella, le aule si sono riempite di alunni, ma alcune cattedre sono ancora vuote. Solo ieri ci sono state le nomine per le materne ed elementari, assegnazioni che però non saranno definitive dal momento che buona parte dei ruoli sono stati accantonati per effetto di pendenze giudiziarie.
Manca ancora tutta la tornata di assegnazioni delle supplenze annuali. Intanto è stata fissata per mercoledì 21 settembre alle 14:30 al Datini la convocazione del personale Ata, ossia personale amministrativo tecnico e ausiliario, per le supplenze annuali.
Altra grossa criticità riguarda i docenti di sostegno: al Datini ne mancano 29, al Gramsci Keynes 11. In alcuni istituti invece mancano insegnanti di italiano, matematica e di laboratorio. Situazione critica al Dagomari, dove ad oggi mancano ben 39 docenti, cifra che però potrebbe aumentare perché ci sono le assegnazioni provvisorie. Entro la fine del mese la situazione dovrebbe comunque stabilizzarsi. Dato positivo: dopo tanti anni sono passati di ruolo i vincitori del concorso sulle materie professionali.
Complesso il quadro delle scuole dell’infanzia anche a Montemurlo, dove mancano ancora cinque insegnanti sui trentacinque stabiliti e della scuola media Salvemini La Pira, dove le cattedre vuote sono ancora nove. Per questo motivo il preside Calusi, in attesa dell’organico pieno, ha stabilito che per le prossime due settimane i ragazzi delle medie avranno un orario ridotto a quattro ore.
