6 Ottobre 2016

Donna morta dopo il parto, sei indagati tra il personale dell’ospedale di Careggi: il caso segnalato al Ministero della Salute


Sei persone sono state iscritte nel registro degli indagati per il decesso di Annalisa Casali, la 36enne pratese morta dopo aver dato alla luce un bambino all’ospedale di Careggi. I sei – appartenenti all’ospedale – sono indagati nell’ambito dell’inchiesta per omicidio colposo aperta dalla procura di Firenze. Secondo quanto si apprende, sono professionisti della sanità, tra cui medici, della sala parto della Maternità di Careggi e delle equipe chirurgiche che tra domenica e lunedì scorsi intervennero sulla 36enne quando accusò le emorragie addominali, che ne hanno causato la morte nelle ore successive al parto. Domani sarà effettuata l’autopsia presso l’Istituto di medicina legale di Firenze. La procura ha nominato come consulenti un medico legale e un ginecologo.

Intanto l’Azienda ospedaliera di Careggi ha segnalato la vicenda al Ministero della Salute. La prassi è stata seguita dal ‘Clinical Risk Manager’ dell’ospedale fiorentino, che ha segnalato l’evento all’analogo ufficio della Regione Toscana, da cui è stato quindi informato il Ministero della Salute.
Un caso “ancora tutto da chiarire e le cui cause sono ancora tutte da accertare” ha sottolineato l’assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi. “Ad ora non ci risultano errori nel reparto maternità – ha spiegato Saccardi -, l’utero è integro” e il decesso “non sarebbe legato a manovre del parto. Per questo sono necessari accertamenti approfonditi”.

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