25 Ottobre 2016

Libri trasformati in opere d’arte: al via venerdì la nuova stagione del Caffè letterario Bacchino


Sarà inaugurata venerdì alle 19 30 la stagione espositiva del Caffè letterario Bacchino curata da Costanza Gori. In programma ci sono per quest’anno cinque mostre, della durata di due mesi ciascuna. Il primo appuntamento è con l’artista mantovano Marco Gradi,  che espone opere tratte dalla sua serie “Della luce e del buio”, in cui utilizza carbone e petrolio.

L’oro nero è per l’artista un grande regalo della natura , che consente un accesso facile e vasto all’energia, spingendo il progresso verso nuove frontiere della scienza e della civiltà. Gradi, che sarà presente all’inaugurazione di venerdì, chiede al pubblico di portare con sé un libro da trasformare in opera d’arte dopo essere stato immerso nel petrolio. Il concetto che sta dietro a quest’azione sta nel fatto che il libro sia il maggior simbolo di una cultura  che nell’ultimo secolo si è potuta diffondere grazie all’energia messa a disposizione dal petrolio: l’artista, nell’atto di immergere i libri nel petrolio, compie un atto di salvaguardia nel pianeta trattenendo l’oro nero a terra senza che questo sia disperso nell’aria.

La stagione si compone di tre protagonisti che aderiscono al progetto dell’arte etica – attraverso il lavoro del l’artista si riflette su temi contemporanei ambientali e della società –  e di due artisti scelti da Costanza Gori per la loro capacità comunicativa.

A dicembre arriverà a Prato la mostra di Gianfranco Gentile, artista che utilizza i cartoni di riciclo, autore del più grande murales di cartone del mondo. A febbraio appuntamento con Franco Mazzucchelli, da aprile a maggio invece è in programma la mostra di Malipiero, a giugno invece Bernard Aubertin.

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