“Una mostra interessante e straordinaria perché tocca tutti gli ambiti dei diversi aspetti della natura”. Il critico d’arte don Giuseppe Billi commenta così “La Fine del Mondo”, l’allestimento inaugurale del nuovo Centro Pecci, una rassegna di 50 artisti provenienti da tutto il mondo che si estende su tutta la superficie espositiva del museo.
Don Billi loda particolarmente la mostra perché “scevra da pregiudizi, le altre invece – osserva il critico d’arte ricordando il passato – erano condizionate e compromesse con l’ideologia. Invece l’arte è libera, è ambivalente perché rappresenta la fine e l’inizio. E poi questa mostra non è apocalittica, alla fine prevale un’onda verde di speranza”.