Azioni coordinate tra Prefettura, banche e forze dell’ordine per prevenire le truffe, soprattutto agli anziani e a coloro che hanno una minor preparazione nel settore. E’ questo l’obiettivo dello speciale Comitato di coordinamento, che si è costituito a Prato, previsto da un protocollo d’intesa nazionale, siglato nello scorso maggio dal ministro dell’Interno Angelino Alfano e dal presidente di Abi Antonio Patuelli.
Si tratta di un gruppo di lavoro che mira a rappresentare un punto di riferimento sul territorio in un’ottica di prevenzione, svolgerà un’azione informativa generale sulle truffe, raccorderà le diverse iniziative sul territorio e potrà anche disporre azioni mirate.
Saranno predisposti vademecum sulle precauzioni da adottare quando si prelevano contanti o si fanno operazioni allo sportello; gli accorgimenti per usare in sicurezza internet, mobile banking o bancomat, cosa fare in caso di frode, furto o smarrimento delle carte di pagamento.
“Il nostro scopo è quello di difendere i soggetti più vulnerabili – ha detto il prefetto Maria Laura Simonetti – e cercare di metterli in guardia sui comportamenti più rischiosi, non solo in campo finanziario. Se le persone sono informate si auto-proteggono con più efficacia nelle varie situazioni in cui possono annidarsi insidiose forme di raggiro”.
La prima riunione del Comitato è stata presieduta dal prefetto ed hanno partecipato il segretario della Commissione regionale di Abi Toscana, Giorgio Occhipinti; il vicesindaco del Comune di Prato, Simone Faggi; l’assessore ai servizi sociali del Comune di Prato, Luigi Biancalani nonché i responsabili delle forze dell’ordine.
Iniziativa lodevole anche se, i “Vademecum Prefettizi”, andrebbero affissi nelle Filiali delle Banche dove talvolta soggetti poco preparati sottoscrivono l’acquisto di costosi bidoni.
Per quanto attiene la composizione del Comitato, mi chiedo se era opportuno mettere anche la volpe a guardia del pollaio…