Sospese tre attività commerciali nell’ambito di un’operazione condotta nella giornata di ieri dal nucleo dei NAS di Firenze e dai Carabinieri del Comando provinciale di Prato. La motivazione, per tutte e tre, è la carenza dal punto di vista delle condizioni igienico-sanitarie. Si tratta di un punto di ristorazione kebab in via Pier Cironi, gestito da un uomo pakistano, di un market in via San Giorgio gestito da una donna di nazionalità ganese e dal chiosco-bar che si trova nei giardini davanti alla stazione centrale di Prato.
Nel kebab di via Cironi, in particolare, sono stati trovati insetti e riscontrate gravi carenze dal punto di vista strutturale, per l’insieme dei quali è stata fatta una multa da 5000 euro. Così come sono state rilevate delle mancanze dal punto di vista strutturale nel chiosco-bar della stazione, gestito da cittadini italiani: qui mancavano anche le certificazioni Haccp, necessarie per le attività che operano nel settore alimentare, e vi erano indicazioni lacunose per la tracciabilità dei vari alimenti serviti. Inflitta anche ai proprietari di questo esercizio un’ammenda di 5000 euro. Per quanto riguarda il market di via San Giorgio, il Nas ha trovato 100 Kg di pesce congelato mal conservato, che è stato immediatamente posto sotto sequestro. E’ stato messo il blocco sanitario anche ad altri 50 Kg di prodotto ittico essiccato che non riportava le informazioni relative all’orgine e alla provenienza. Riscontrate altre carenze dal punto di vista igienico. I Carabinieri attendono di entrare in possesso della documentazione che la donna ganese ha dichiarato di possedere per valutare eventuali sanzioni amministrative. Per tutti e tre gli esercizi commerciali è stata disposta dall’Asl la chiusura a tempo, su richiesta dei Carabinieri.
Pagheranno le multe ?