2 Gennaio 2017

Meningite, migliorano le condizioni della ventenne ricoverata in terapia intensiva


Sono migliorate le condizioni cliniche della ventenne ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santo Stefano per meningite di tipo C. La giovane, residente a Prato, è arrivata in ospedale nella tarda serata dell’ultimo dell’anno. Fin da subito i sanitari hanno sospettato che si trattasse di sepsi da meningococco ed hanno immediatamente sottoposto la paziente ad adeguata terapia. La ragazza si era sottoposta a vaccinazione per il meningococco C lo scorso settembre.
Oggi la paziente si è svegliata ed ha parlato con i genitori ed i medici. A comunicarlo è il direttore dell’area anestesia e rianimazione dell’AUSl Toscana centro e della Terapia Intensiva del Santo Stefano dottor Guglielmo Consales.
“Il sensibile miglioramento delle condizioni cliniche della ragazza e la positiva risposta alle terapie – spiega Consales – è sicuramente dovuto alla tempestività e appropriatezza dell’intervento dei sanitari ed al fatto che la ragazza fosse vaccinata. A distanza di 36 ore dall’arrivo in pronto soccorso, abbiamo il dovere di essere ancora prudenti ma oggettivamente la situazione è cambiata in modo significativo. Le condizioni erano critiche, abbiamo messo in campo tutti i trattamenti intensivi adeguati per le sepsi da meningococco. La prognosi resta riservata ma auspichiamo una evoluzione positiva. Il vaccino è sicuramente un’arma efficace anche per quelle persone che non hanno una piena risposta di immunità contro la malattia . Raccomando a tutti di vaccinarsi”.
Sul versante della profilassi l’Unità Funzionale di Igiene Pubblica e Nutrizione di via Lavarone a Prato, a seguito dell’indagine epidemiologica effettuata per identificare le persone che negli ultimi 10 giorni hanno avuto contatti stretti con la paziente ricorda che la ragazza ha lavorato presso il negozio di Parrucchiere Jean Louis David posto all’interno del Centro Commerciale del Parco San Donato di Novoli a Firenze fino al 29 dicembre scorso, data di inizio dei sintomi. Ad oggi la profilassi antibiotica deve essere fatta al più presto, solo dalle quelle persone che dal giorno 23 al 29 dicembre 2016 compresi hanno frequentato quel negozio come clienti.
Nella giornata di oggi presso il presidio di Via Lavarone sono state sottoposte a profilassi 10 persone, complessivamente sono state sottoposte a profilassi 38 persone. Nell’ambito territoriale di Firenze si sono rivolti ai servizi di Igiene circa 10 persone. Questi dati escludono coloro che si sono rivolti ai medici e pediatri di Famiglia ed alla Guardia Medica.

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