27 Gennaio 2017

Nuova piscina riabilitativa, in via Roma nasce un polo sportivo e sanitario


A dieci anni di distanza dalla chiusura della piscina di via Arcangeli, Prato avrà una nuova piscina riabilitativa. Sorgerà infatti in via Roma, accanto all’impianto comunale già esistente, un vero e proprio polo sportivo e sanitario rivolto principalmente ai soggetti deboli, ossia anziani, disabili motori e sensoriali, persone con patologie croniche o disturbi intellettivi e relazionali. La gara d’appalto è in corso, i lavori inizieranno in primavera o a settembre e dureranno 15 mesi.  «E’ un edificio socio-sanitario molto importante  che si aggiunge alle altre piscine comunali sul territorio dando risposta ad un’esigenza molto sentita di avere una piscina ed una palestra riabilitativa – Dicono il sindaco Biffoni e l’assessore Barberis – Un altro aspetto è quello del potenziamento della struttura di via Roma con questa struttura dedicata all’aspetto socio-sanitario nell’ambito di un ragionamento complessivo che l’Amministrazione comunale sta applicando, in virtù del quale importanti funzioni pubbliche vengono portate nelle periferie e nelle frazioni. Da sottolineare anche la grande qualità architettonica dell’intervento, che identifica chiaramente come pubblico l’edificio».

L’edificio, che costerà 1 milione e 168mila euro, 600mila dei quali finanziati dalla Regione, sarà suddiviso su tre livelli: al piano terra ci saranno l’area amministrativa e infermieristica, gli spogliatoi e la vasca, che avrà diverse profondità. Il piano superiore invece sarà dedicato alla parte fisioterapico, composto da due sale riabilitative e un ampio terrazzo dove, durante la bella stagione, potrà essere effettuata l’attività all’aperto. Al piano interrato verranno infine collocati tutti gli impianti.

Sala piscina riabilitativa. La sala della piscina riabilitativa contiene tutti gli spazi destinati alle attività natatorie o di attività acquatica accessibile unicamente in uscita dagli spogliatoi. Il piano vasca ha una superficie di circa 155 mq, ed è concepito semplicemente come uno spazio versatile da utilizzare per le attività riabilitative e di riscaldamento pre-immersione e per la sorveglianza degli utenti da parte del personale addetto. In uno dei lati lunghi è stato previsto un camminamento ribassato di 90 cm rispetto al piano vasca, dotato di oblò per consentire un monitoraggio ottimale e completo del movimento degli utenti in acqua da parte del personale medico. La vasca avrà tre diverse profondità, 1,20 m, 1,50 m e 1,80 m, per terapie progressive o differenziate che coinvolgono il corpo a diversi gradi di complessità.

Sale fisioterapiche. Al piano superiore, è collocato il reparto fisioterapico, composto dalla sala principale di superficie pari a circa 80 mq e dalla sala per la riabilitazione di 17,85 mq, entrambe con altezza libera di 3 m. Nelle sale riabilitative sono previste attività di rieducazione motoria subordinate o indipendenti rispetto alle attività in piscina, dove il gestore potrà installare appositi macchinari selezionati a seconda del percorso riabilitativo indicato per le categorie di utenti. Nella sala più piccola si ipotizza la presenza di personale qualificato per il trattamento di casi specifici. Il reparto fisioterapico è dotato di spogliatoi divisi per sesso, con caratteristiche assimilabili agli spogliatoi della piscina. Ogni locale spogliatoio è dotato di servizi igienici e docce realizzate in apposito locale, ed accessibili anche da parte di utenti disabili. Dalla sala fisioterapica si accede alla terrazza – solarium, un’area esterna pavimentata, eventualmente attrezzata di arredi mobili per la riabilitazione motoria all’aperto; potrà essere prevista in un secondo momento una superficie schermante in copertura.

Piano interrato. L’impianto si sviluppa anche nel piano interrato, dove trovano collocazione i locali tecnici, accessibili anche dall’esterno senza interferenze con le attività in atto. Si prevede la collocazione di centrale termica, impianti di filtrazione e clorazione, vasca di compenso, sala pompe, macchine per trattamento aria. Parte dello spazio potrà essere utilizzato come magazzino di stoccaggio dei materiali di manutenzione e di trattamento acqua.

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