La ludoteca dell’ospedale Santo Stefano diventa multimediale. Oltre ai giocattoli e ai libri i piccoli pazienti potranno infatti divertirsi con un nuovo computer, grazie al quale sarà possibile navigare sul web – ovviamente in maniera protetta – e fare giochi interattivi ed educativi. Il tutto è stato reso possibile grazie ad una donazione dei Lions e Leo Club Prato. “I bimbi ricoverati in pediatria potranno così usufruire di uno strumento tecnologico all’avanguardia in grado di fargli vivere l’ambiente ospedaliero con maggiore serenità e tranquillità”, ha commentato Claudio Sarti, presidente della Fondazione Ami Prato.
Ma non è l’unica novità: sono infatti stati acquistati anche due mobili per raccogliere ed ordinare tutti i giocattoli a disposizione dei bimbi, arricchiti da un nuovo assortimento di libri per tutte le fasce di età. Arredi che sono stati donati da parenti e amici del piccolo Niccolò, scomparso prematuramente nell’ospedale pratese. La famiglia ha deciso di devolvere il ricavato delle offerte raccolte durante la cerimonia funebre e destinarle ad un progetto dedicato ai bambini ricoverati al Santo Stefano. “Sono rimasto commosso dal gesto dei genitori del piccolo Niccolò – ha aggiunto Pier Luigi Vasarri, direttore pediatria Prato dell’AUSL Toscana Centro -. In un momento così difficile sono riusciti a lasciare un segno nel nostro reparto pediatrico che ha come fine il benessere dei bambini”.
La ludoteca, che si trova nel reparto di pediatria del Santo Stefano ed è gestita dalla sezione femminile dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato, si trasforma così in uno spazio dove i bimbi possono stare insieme, relazionarsi con i genitori e il personale sanitario, il tutto in un luogo accogliente, colorato e da oggi anche multimediale. Al suo interno i bambini troveranno un’ampia scelta di giochi educativi on-line, selezionati dalla Fondazione AMI Prato. “Abbiamo sempre pensato di aprire e poi di occuparci di questo spazio ludico in modo che i bambini trascorressero il periodo del ricovero senza traumi – ha concluso Maria Petrà, presidente sezione femminile Misericordia di Prato -. Ci occupiamo anche del Soccorso Clown e stiamo facendo di tutto per poter mantenere questo prezioso servizio dedicato ai piccoli pazienti”.
