3 Aprile 2017

Casa confiscata alla mafia, i condomini protestano contro il Comune: “No al frazionamento dell’immobile per l’emergenza abitativa” VIDEO


Questa mattina i residenti di viale Fratelli Cervi hanno organizzato una protesta contro la decisione del Comune di acquisire l’appartamento confiscato alla mafia (si tratta di quello sito al civico 76 di Viale Fratelli Cervi). Il progetto del Comune, una volta entrato in possesso dell’abitazione, sarebbe quella di frazionarla e di destinare le unità così ottenute alle famiglie bisognose, in particolare quelle aventi diritto ad un alloggio popolare.

I condomini dell’immobile non ci stanno: vogliono chiarimenti su quante unità verrebbero ricavate all’interno di quello che è pur sempre un alloggio inserito in un condominio e che tipo di persone verranno ad abitarvi, manifestando inoltre la loro preoccupazione riguardo ad una possibile svalutazione dell’immobile, conseguente ad un operazione di questo tipo.

L’assessore alle Politiche sociali del Comune Luigi Biancalani rassicura: “Intanto il Comune deve ancora entrare in possesso dell’appartamento. Poi, saremo disponibili a metterci ad un tavolo con i condomini e parlare delle opzioni in campo. Non è nostra intenzione fare ‘dispetti’ a nessuno, tanto meno a chi già abita lì”.

Guarda il servizio con le interviste

Lucrezia Sandri

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