“Il Capriccio e la Ragione”: due concetti in contrapposizione tra di loro che definiscono i termini entro il quale si sviluppa un secolo complesso come il Settecento nella moda. E’ il titolo del percorso espositivo visitabile dal 14 maggio 2017 al 29 aprile 2018 al Museo del Tessuto. Oltre 100 reperti tra tessuti, capi d’abbigliamento femminili, scarpe, porcellane per raccontare i passaggi di stile che si susseguono in questo periodo, dall’esotismo ai “capricci” di inizio secolo fino alle forme austere date dal diffondersi del pensiero razionalista. Dal Museo di Palazzo Pretorio provengono alcuni dipinti che arricchiscono la mostra, mentre i preziosi volumi in esposizione sono stati concessi dalla Biblioteca Nazionale centrale di Firenze.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato e si avvale della collaborazione del Museo della Moda e del Costume delle Gallerie degli Uffizi – il cui direttore Eike Shmidt ha partecipato all’incontro di presentazione -, del Museo Stibbert – presente il Soprintendente Enrico Colle – e della Fondazione Antonio Ratti di Como.
(da sinistra: il Soprintendente del Museo Stibbert Enrico Colle, il direttore degli Uffizi Eike Shmidt, il presidente della Fondazione Museo del Tessuto Francesco Marini, la curatrice della mostra Daniela Degl’Innocenti, l’assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani)
Qui il video con le prime immagini della mostra e le interviste
Lucrezia Sandri
