Al grido di “ong scafiste” un gruppetto di rappresentanti del Movimento Nazionale e Gioventù Identitaria ha fatto irruzione al panel “Confini e orizzonti: la nuova geopolitica del Mediterraneo” in corso al Museo del Tessuto di Prato nell’ambito di Mediterraneo Downtown. Un’azione messa a punto da una quindicina di persone, arrivate da Roma. Il Festival, che durerà fino a domani, ha trattato molti temi legati all’immigrazione e all’accoglienza dei migranti con incontri e dibattiti, diventando bersaglio dei dimostranti del gruppo, che ha preso di mira in particolare il panel in questione, a cui partecipava anche lo studioso islamista Oliver Roy.
La protesta è poi terminata nel giro di pochi minuti. Presente anche il vicesindaco Simone Faggi, che è intervenuto per placare gli animi e riportare la calma.
Di cosa vivono le ong?