Un incendio, quello di ieri sera, che ha riportato d’attualità una situazione di degrado e abbandono in un’area di pregio paesaggistico della città. Il rogo alla ex sede della Croce Rossa in via Traversa del Poggio secco, nella zona di Santa Cristina a Pimonte, da anni abbandonata, è partito con ogni probabilità dal primo piano di una delle due palazzine, dove è presente una brandina.
L’allarme è scattato poco dopo le 20 e sul posto si sono precipitate diverse squadre dei vigili del fuoco che sono riuscite a spengere le fiamme prima che si sprigionasse un incendio boschivo in Calvana.
Oggi i vigili del fuoco hanno compiuto un nuovo sopralluogo con una squadra di polizia giudiziaria per verificare l’origine dell’incendio quasi sicuramente di origine dolosa. Le fiamme sono partite dal primo piano di uno dei due edifici abbandonati. Il cancello è facilmente accessibile e le palazzine dai tetti cadenti e dalle pareti sventrate, sono diventate terreno di conquista per senza fissa dimora, sbandati o ragazzi in cerca di avventure proibite.
Così, accanto a oggetti che ricordano la vecchia destinazione – mascherine sanitarie, calendari e documenti storici della Croce Rossa di Prato – ci sono brandine di fortuna, come questa al primo piano da cui è scaturito l’incendio, oppure tracce di scorribande. E nonostante qualche scritta sui muri provi a rassicurare, le minacce sono dietro l’angolo: tetti pericolanti su cui qualcuno ha tentato di arrampicarsi per una vista panoramica sulla città, o baratri come quello che si apre nella tromba del vecchio ascensore.
Ovunque rifiuti, stampanti, computer, poltrone, rifiuti edili: una discarica a cielo aperto dove non manca neanche una vecchia 126. Il tutto in mezzo ai sentieri pedecollinari battuti da tanti amanti della Calvana.
