Un cancelliere e un assistente amministrativo saranno trasferiti da Lucca a Prato, per dare una risposta – non certo risolutiva – al problema del sottodimensionamento dell’organico del Tribunale di Prato. A renderlo noto è la Funzione Pubblica della Cgil. “Prendiamo atto che il Presidente della Corte d’Appello di Firenze Dr.ssa Margherita Cassano è stata di parola” commenta con soddisfazione in una nota il rappresentante della giustizia della FP CGIL di Prato. Walter Vizzini Durante l’incontro del 25 maggio scorso, tenutosi presso la Presidenza della Corte D’Appello, tra la Dr.ssa Cassano e la rappresentanza della Funzione Pubblica CGIL, era stata rappresentata la situazione lavorativa in cui versa il personale amministrativo del Tribunale di Prato fornendo dati oggettivi che attestano la carenza di personale non togato e le conseguenti disfunzioni del sistema giustizia pratese. “La Presidente, già a conoscenza della situazione, ha deciso di intervenire bandendo un interpello che porterà al trasferimento di due unità di personale amministrativo dagli uffici giudiziari di Lucca a quelli di Prato. Ha mantenuto la parola data al tavolo con la CGIL – continua Vizzini – disponendo di fatto di un trasferimento da una sede in una situazione di scopertura di organico di gran lunga migliore di quella di Prato.” È chiaro – sottolinea il sindacato – che un intervento del genere non è certamente risolutivo, ma l’augurio è che sia il primo passo nella giusta direzione. “Come sindacato continueremo sempre a sollecitare la Presidenza della Corte d’Appello di Firenze e il Ministero della Giustizia per dotate in via definitiva gli uffici giudiziari pratesi di una pianta organica sufficiente a garantire dignitose condizioni di lavoro per il personale amministrativo” aggiunge Vizzini, che ringrazia la Presidente Dr.ssa Cassano. “La aspettiamo al più presto al Tribunale di Prato, come da lei promesso, per proseguire in questa operazione di adeguamento del personale” conclude Vizzini.
