A Prato sono 900 i bambini da zero a sei anni sprovvisti dei vaccini obbligatori, le cui famiglie dovranno provvedere a mettersi in regola e a fare domanda di vaccinazione se vorranno essere ammesse ad asili nido e scuole materne, a partire da settembre.
La stima è della Asl Toscana Centro, che in attesa del decreto legge attuativo contenente misure urgenti in materia di prevenzione vaccinale voluto dal Governo Gentiloni, si sta attrezzando per organizzare i servizi tramite l’attivazione di una task force.
Il piano che sta elaborando l’azienda sanitaria prevede una serie di azioni: i rapporti con gli istituti scolastici (asili nido, scuole dell’infanzia e scuola dell’obbligo) tenuti a segnalare la presenza di minori non vaccinati e a valutare la loro ammissione a scuola; la verifica dei bambini che risultano non vaccinati; la messa a disposizione di vaccini per la regolarizzazione e l’organizzazione di colloqui e consulenze richiesti dai genitori sullo stato vaccinale dei propri figli.
L’obiettivo della task force – un incontro preliminare si è svolto giovedi 1 giugno presso la sede Santa Maria Nuova a Firenze – è quello di iniziare quanto prima le vaccinazioni, in modo da essere pronti una volta che uscirà il decreto, forse già lunedi prossimo.
A Prato, come detto sono circa 900 i piccoli da 0 a 6 anni non coperti da vaccino: si tratta del 7,5% considerando una popolazione complessiva di 12 mila bambini in quella fascia di età.
Nel territorio della Asl Toscana centro (Prato, Firenze, Pistoia, Empoli) i bambini in età pre-scolare sono 72 mila: circa 5 mila sono scoperti con le vaccinazioni obbligatorie.
