Ecco tutti i retroscena della mancata cessione del Prato. Il presidente Paolo Toccafondi ha voluto chiarire i motivi dell’interruzione della trattativa con la cordata rappresentata da Jacopo Corradi. Dall’intervista al presidente laniero emergono diverse novità: Toccafondi era disposto a cedere la società e avrebbe lasciato nelle casse della stessa € 300.000 come incentivo alla cessione, inoltre i rappresentati di Orgoglio Pratese, sarebbero stati costantemente informati sugli sviluppi della trattativa. Inoltre Paolo Toccafondi ha fatto il punto sul Prato del futuro: il nuovo allenatore sarà scelto la prossima settimana (“attualmente è sotto contratto deve rescindere, quindi massimo riserbo”), scartando definitivamente l’ipotesi Francesco Monaco. Il Prato andrà in ritiro a Fiumalbo dal 24 luglio: oltre al portiere Sarr, saranno a disposizione anche i confermati Marzorati, Ceccarelli e Martinelli, oltre neo acquisto Vangi. il Prato sta anche trattando con la Roma per l’arrivo del giovane portiere “pratese doc” Lorenzo Crisanto. Insomma tante notizie, con il Prato che è veramente un cantiere aperto. Ecco alcuni passaggi chiave della lunga intervista rilasciata dal presidente Paolo Toccafondi al nostro Massimiliano Masi. L’intervista integrale andrà in onda domani sulla nostra emittente subito dopo il tg delle 20,30.
Se quanto rilasciato da Toccafondi in questa intervista corrisponde al vero, e a mio avviso il Presidente seppur non godendo di simpatie, in questa circostanza mi è apparso sincero, c’è da chiedersi quali siano i reali motivi di questo passo indietro di questa cordata. A questo punto bisognerebbe intervistare i corradi ed incalzarli per far dire loro la verita’, per quella dei tempi tecnici, cari signori, non è la verita’|!