Una nuova sede per la sezione pratese della Vigilanza Antincendi Boschivi. Lasciato a fine giugno il terreno di via Longobarda, i circa 50 soci della Vab hanno portato armi e bagagli in via Ghisleri, sempre al Macrolotto 1, dove questa mattina la commissione consiliare 4 (Urbanistica, Ambiente e Protezione civile) ha fatto un sopralluogo. Un vero e proprio periodo di fuoco, quello di questi giorni: agli incendi che i volontari hanno dovuto domare a Filettole, a Rio Buti e – proprio oggi – alla Briglia, si aggiunge infatti il trasloco nei nuovi spazi che sono già operativi ma che entreranno pienamente a regime a settembre. Una struttura in legno ecocompatibile, un tunnel per l’insaccamento dei ballini di sabbia, uno spazio per i 6 mezzi e le attrezzature per le emergenze: l’area di via Ghisleri resta di proprietà del Comune, che l’ha data in comodato d’uso alla Vab in virtù delle sue azioni a servizio del territorio.
Per le opere sopra elencate l’amministrazione ha speso 35mila euro, cui si sono aggiunti 100mila messi sul tavolo dalla stessa Vab e destinati alla casetta in legno (che al suo interno comprende la stanza da cui vengono coordinate le operazioni, l’area comune, l’area notte per i volontari).
Ascolta le interviste a Marcello Ramalli, vicecoordinatore della sezione Vab di Prato, e a Massimo Carlesi, presidente della Commissione consiliare 4
Il parcheggio davanti alla stessa sede Vab e al campo sportivo di di Iolo, frutto di una perequazione urbanistica e relativi oneri di urbanizzazione, sarà utilizzato per le esercitazioni della Protezione civile (oltrechè da tutti i cittadini che ne vorranno usufruire: la sua destinazione è pubblica). Per l’area dell’ex cantiere di via Longobarda liberato dalla Vab c’è invece in progetto una riqualificazione che ne rispetti la destinazione d’uso ad attività produttiva.
Ascolta l’intervista a Simone Faggi, vicesindaco e assessore comunale con delega alla Protezione civile
Lucrezia Sandri
