1 Settembre 2017

Cataste di legna abbandonate nei boschi di Schignano, i residenti: “Rischio incendi” FOTO


Mucchi di tronchi tagliati abbandonati, dopo il taglio, nei boschi di Schignano (zona Vallupaia). E’ la segnalazione di un gruppo di residenti della zona, che mette in rilievo come le cataste di legna secca, lasciati in ordine sparso sul posto da almeno due mesi, costituiscano un pericolo per gli incendi – peraltro frequenti in quest’estate di siccità – e non giovino al decoro dei boschi della Vallata. “Si tratta di materiale di resulta di un disboscamento fatto due mesi fa – racconta uno di questi cittadini – e, nonostante le continue segnalazioni sia alla Guardia forestale sia al Comune, ad oggi nessuno si è ancora preoccupato per lo meno di raggruppare questa legna. Così è impossibile anche fare una passeggiata in quella parte di bosco”.

La situazione è stata portata all’attenzione dell’assessore del comune di Vaiano con delega alla cura del Territorio Marco Marchi, che riferisce di aver già contattato più volte il committente del disboscamento invitandolo alla ripulitura dell’area. Si tratta, infatti, di una porzione di bosco privata: “Il padrone del bosco all’inizio dell’estate ha dato da tagliare gli alberi ad una ditta, che a sua volta ha lasciato lì i tronchi tagliati – spiega l’assessore Marchi -. Purtroppo come amministrazione non possiamo fare niente di più che fungere da tramite alle richieste dei cittadini, non trattandosi di un bosco pubblico. Peraltro la legge autorizza a lasciare sul posto le potature: sta al buon senso del privato rimuoverle o raccoglierle ordinatamente”.

LS

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