Il progetto per realizzare una banca innovativa, pensata per Prato e i Pratesi, non è andato in porto, ma la Banca Popolare di Prato ha trovato ugualmente il modo per sostenere il tessuto sociale e imprenditoriale cittadino dando in beneficenza i fondi residui dell’iniziativa. L’ultimo atto del Comitato Promotore, in fase di liquidazione, è stato un gesto coerente con tutta la sua breve ma intensa storia: mettere Prato al centro.
A beneficiare di queste donazioni sono state due organizzazioni che operano nel territorio cittadino: la Fondazione Angeli del Bello e il Fondo Santo Stefano. La prima impegnata nel recupero delle aree degradate. La seconda attiva nel finanziare progetti imprenditoriali che difficilmente riuscirebbero ad accedere al credito a causa degli stringenti standard bancari.
La decisione è stata presa all’unanimità durante l’ultima assemblea del Comitato Promotore per la costituzione della Banca Popolare di Prato ScpA in liquidazione tenutasi lo scorso 6 settembre. Il Collegio dei Liquidatori, composto Francesco Garbin Guarducci, Alessio Pacini e Riccardo Ciabatti, ha accolto con piacere la richiesta, formulata da alcuni membri del Comitato, di destinare i fondi non utilizzati a queste due organizzazioni. Fondi, è opportuno ricordarlo, derivanti interamente dalle disponibilità dei membri del Comitato Promotore che hanno fatto fronte, con una quota di partecipazione, alle spese gestionali e promozionali dell’iniziativa.
“Siamo estremamente orgogliosi – ha sottolineato il liquidatore Garbin Guarducci – di donare alla costituenda affiliata Pratese alla Fondazione Angeli del Bello di Firenze una somma necessaria per fondare la sede di Prato e dare inizio alle attività volontaristiche volte a riqualificare le aree degradate della nostra città. L’affiliata di Prato farà capo alla Fondazione di Firenze seguendone i principi ispiratori. Principi che hanno reso questa organizzazione nota in tutto il mondo. Per una massima trasparenza, ricordo che le attività degli Angeli del Bello possono essere consultate sul sito www.angelidelbello.org.”
Il Fondo Santo Stefano non ha certo bisogno di presentazioni. Questa realtà, nel corso degli anni, ha contribuito a “far partire” oltre cento aziende nel nostro territorio, facendo tornare a credere nel futuro tante persone rimaste senza lavoro per colpa della crisi economica.
Il Collegio dei Liquidatori, inoltre, ha fatto sapere che il logo “Banca Popolare di Prato” sarà donato alla città, consegnandolo al Comune di Prato che potrà utilizzarlo per eventuali iniziative future.
