2 Novembre 2017

Halloween, aggressione in strada alla compagna dell’industriale Miliotti. Tre uomini agiscono col volto mascherato in stile “Scream”


Sembrava una sera all’apparenza come tante, invece la notte di Halloween si è trasformata in un vero e proprio incubo per Maria Pia Papini, 57 anni, compagna dell’imprenditore Franco Miliotti, titolare dell’azienda Milior.

La donna stava rientrando – attorno alle 19.30 – nella sua casa di via del Cassero, a bordo di una Mini, quando tre uomini sono sbucati, in pochi secondi, dal buio, nascosti dietro una fila di cipressi. Due avevano il volto coperto da maschere bianche col teschio, in stile Scream, mentre un terzo soggetto ha agito a volto scoperto.

Una manciata di attimi di terrore e si è consumata l’aggressione, mentre la donna era ancora al telefono con la sorella: in due le hanno sbarrato la strada frontalmente; il terzo complice ha invece infranto il finestrino e l’ha colpita al volto con violenza, forse servendosi di un mattone. La 57enne, sotto shock e con il viso coperto di sangue è riuscita però a reagire, a mettere in moto la macchina e a raggiungere il cancello della sua abitazione, sfuggendo ai tre balordi.

Un racconto drammatico, quasi la scena terribile di un film, su cui indaga la squadra mobile della questura, diretta da Francesco Nannucci. Fra le ipotesi al vaglio c’è  un tentativo di rapina ma gli inquirenti non escludono altre piste, come quella di un litigio per futili motivi che sarebbe avvenuto proprio in quella strada giorni prima. Anche se il marito della vittima smentisce e propende per una tentata rapina.

La donna – che ha riportato una frattura del naso, guaribile in 25 giorni – ha sporto denuncia. Niente le è stato rubato, neppure la borsa che aveva sistemato sul sedile lato passeggero, ma resta la paura per una notte che non riuscirà più a dimenticare.

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pisolo
pisolo
6 anni fa

Prima di tutto i mass media : stampa, TV, giornali e via discorrendo dovrebbero smetterla di incentivare la conoscenza e la fruizione di una festa che nulla ha a che vedere con la nostra tradizione cristiana, per la quale il 31 ottobre altro non è che la vigilia della festa di tutti i Santi, festa che dovrebbe indurre tutti, anche i non credenti, a riflettere sul senso della vita e sul suo valore, e che invece per scopi molto prosaici si è trasformata in un’orgia consumistica all’inegna dello stordimento generale( se mai ce ne fosse bisogno!)Detto questo la pianta da i frutti per cui è stata generata e fra qesti anche i furti e le aggressioni stimolate da abuso di sostanze alcooliche e/o disinibenti in senso generale. Quale siano le finalita’ di questa aggressione non è dato al momento saperlo, tuttavia soggetti del genere per cio’ che hanno fatto (aggressione a donna indifesa in numero soverchiante, con modalità subdole) una volta identificati non meritano una pena calcolata solo sul codice penale, ma una pena che sia esemplare anche nella durata. Per quanto mi riguarda io saprei come fare , ma non posso scriverlo!