Il Comune di Vaiano si costituirà parte civile nell’eventuale processo sulla tragedia de La Tignamica: il terribile rogo che lo scorso 26 agosto inghiottì una casa-fabbrica uccidendo un uomo e una donna di 37 e 39 anni, entrambi operai cinesi clandestini. Gli uffici dell’amministrazione sono già al lavoro per presentare la documentazione necessaria.
L’ufficialità è arrivata per bocca del sindaco Primo Bosi che ricorda, allo stesso tempo, l’impegno portato avanti dal gruppo interforze sul territorio vaianese. Dal 2014 ad oggi sono state 18 le ditte controllate ma le segnalazioni su presunti laboratori fantasma nascosti nelle civili abitazioni stentano ancora ad arrivare. Di qui, l’invito del sindaco a fornire indicazioni utili, anche in forma anonima, per consentire alle forze dell’ordine di individuare situazioni di irregolarità o abuso. Guarda l’intervista.
