25 Novembre 2017

Via Cavour e via Meucci, si cambia: parcheggio e aree a verde lungo le mura al posto di vecchi fabbricati


Grazie a due distinti Piani attuativi e conseguenti varianti urbanistiche, adottati dal Consiglio comunale nella sua ultima seduta, saranno liberate dai fabbricati che vi sono addossati due importanti porzioni delle mura cittadine: una in un tratto di via Cavour, nei pressi di Porta al Leone, e una in via Gaetano Meucci, nei pressi di via di Gherardo. Si tratta, in entrambi i casi, di compensazioni per la concessione di opere edilizie in altre aree della città.

Il primo piano attuativo è quello che interessa via Cavour. L’intervento urbanistico richiesto, la costruzione di abitazioni in via Brioni, consentirà al Comune di acquisire l’area di Via Cavour 79, dove oggi sorgono dei magazzini addossati alle mura medievali, in prossimità della palazzina Asl di Porta al Leone. I fabbricati saranno abbattuti e nell’area, che sarà sistemata a prato, sarà realizzato un parcheggio per circa 30 posti auto. Il Comune, inoltre, acquisirà alcune aree non edificate in prossimità di via Brioni, dove è prevista la costruzione delle abitazioni oggetti del piano, che avranno la finalità di mantenere un cono ottico verso nord.

L’impresa che realizzerà l’intervento in via Brioni, infine, dovrà sostenere le opere di urbanizzazione che prevedono il prolungamento della viabilità della stessa via Brioni e il prolungamento delle aree destinate a parcheggi pubblici e verde elementare di corredo, che saranno cedute al Comune.

Il secondo piano attuativo, prevede la demolizione di un complesso artigianale di via Gaetano Meucci, in prossimità di via di Gherardo, che oggi ospita una carrozzeria, e la successiva cessione dell’area al Comune con il trasferimento dei diritti edificatori, per complessivi 485 metri quadrati, in altri tre lotti (in via Ciliani sulla Vella, via fra i campi e via Cantagallo). Grazie alla demolizione del fabbricato esistente una porzione di circa 300 metri delle mura medievali tornerà ad essere visibile e, in questo modo, sarà recuperata a finalità pubbliche un’area che, in previsione, potrà essere utilizzata per la realizzazione di percorsi pedonali e di aree a verde lungo il circuito murario. Inoltre, per la parte degli “standard non reperiti” nel piano presentato, il Comune ha previsto una loro monetizzazione calcolata in 65 mila euro.

 

 

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