Prato protagonista oggi a Roma alla riunione del Cipe.
Il comitato interministeriale coordinato dal ministro Lotti ha infatti deliberato formalmente lo stanziamento di 10 milioni per l’ampliamento del nuovo ospedale di Prato. Soddisfatto il sottosegretario Giacomelli, che ha partecipato al Cipe per il Ministero dello Sviluppo economico, che vede concludersi positivamente il percorso che lui stesso aveva aperto più di un anno fa.
Giacomelli in alcune interviste aveva sottolineato la carenza dell’ospedale e, a fronte delle difficoltà economiche della Regione manifestate dell’assessore Saccardi, si era assunto l’impegno insieme al sindaco Biffoni di sollecitare l’intervento del Governo. “Insieme al sindaco abbiamo sempre creduto a questa possibilità ma un grazie particolare va a Luca Lotti per il ruolo decisivo che ha svolto. Spero che ora, grazie a questo stanziamento deciso dal Governo, si possa finalmente procedere all’ampliamento dell’ospedale senza più ostacoli e problemi”, dichiara Giacomelli.
Ma non è stato l’unico punto dei lavori del Cipe a riguardare Prato. Infatti sempre nella riunione di oggi, il Cipe ha approvato anche una delibera proposta ancora da Giacomelli che assicura alla Regione Toscana un contributo di 12 milioni per progetti per l’innovazione e nuovi servizi legati alla sperimentazione del 5G che è in corso a Prato. Queste risorse andranno a finanziare il progetto sul quale stanno già lavorando l’assessore Squittieri per il Comune e l’assessore Ciuoffo per la Regione.
Infine il Cipe ha deliberato l’assegnazione diretta al Comune di Prato, anziché ad Anas, delle risorse stabilite per l’intervento sulla declassata. Questa modifica consente di accelerare notevolmente i tempi per l’intervento.
