“Si al rinnovo del contratto, no alle aperture la mattina di Natale”. E’ quanto hanno gridato a gran voce questa mattina i lavoratori delle aziende associate a Federdistribuzione e gli addetti della cooperazione, che hanno proclamato una mattinata di sciopero. Una protesta che è iniziata con un presidio che si è tenuto davanti alla Coop di via Valentini, ed è proseguita con un corteo fino alla Pam di via Ferrucci, dove è stato organizzato un ulteriore presidio. Massiccia l’adesione allo sciopero che, secondo il sindacato, è stat del 75%.
Da ben 4 anni i dipendenti delle aziende aderenti a Federdistribuzione non hanno infatti un contratto; gli addetti delle cooperative invece si vedono non pagati i primi tre giorni di malattia. Procedure che, come ribadito più volte dagli stessi lavoratori e dai sindacati, ledono i diritti di tutti i dipendenti.
Capitolo a parte per quanto riguarda le aperture dei supermercati la mattina del 25 dicembre: si palesa infatti di nuovo il rischio di veder alzati i bandoni il giorno di Natale, effetto della liberalizzazione delle aperture del commercio introdotta nel 2011.
