13 Gennaio 2018

“Controlli di vicinato e gruppi WhatsApp per difendersi dai ladri”: Mosca lancia l’iniziativa a Maliseti


A Maliseti entra in azione il controllo di vicinato da parte dei cittadini che per difendersi dai ladri formano gruppi su WhatsApp, con cui scambiarsi informazioni, vaglia-re le denunce per poi fare segnalazioni qualificate alle forze dell’ordine su persone e movimenti sospetti. L’iniziativa è lanciata dall’ex presidente della Circoscrizione Ovest Giovanni Mosca, dopo alcuni episodi di vandalismo e microcriminalità registratisi in via Renzo Grassi a Maliseti.

“Anche a seguito dei fatti accaduti prima di Natale, con rottura di vetri e furti nelle auto all’interno del condominio, e di segnali particolari sui campanelli delle abitazioni, e di persone sospette che si aggirano sempre all’interno del condominio di alcu-ni blocchi in Via Renzo Grassi, a Maliseti – spiega Giovanni Mosca – stiamo racco-gliendo le adesioni per creare una rete di informazioni (gruppo Whatsapp) che faccia veicolare le notizie all’interno del gruppo, per segnalare situazioni di atti vandalici, danneggiamenti alle cose, furti tentati e riusciti, e situazioni sospette”.

“Quello che è importante e chiarire ai cittadini – continua Mosca – è che questo gruppo di controllo del vicinato, non si sostituisce alle forze dell’ordine, non sono ronde, non arrestano i ladri, non schedano nessuno, non fa indagini, non interviene attivamente in caso di reato, perché il ruolo del “cittadino” deve essere quello di vigilare sull’ambiente circostante e non di catturare i ladri che resta un compito specifico delle forze dell’ordine, alle quali in caso di pericolo imminente i cittadini devono comunque chiamare con i numeri d’emergenza”.

L’obiettivo dell’iniziativa è creare un gruppo whatsapp tra i vicini , che prestano at-tenzione a quello che avviene nella propria area di competenza, creando un canale di comunicazione per scambiare rapidamente informazioni, individuando i fattori di rischio e collaborando con le forze dell’ordine tramite un coordinatore.

Come funzionerà questo sistema? Mosca ha già le idee chiare: “Il coordinatore è l’anello di congiunzione tra il gruppo e le forze dell’ordine; il quale comunica alle forze dell’ordine le segnalazioni ricevute ritenute importanti. Rimane fondamentale verificare le notizie prima di inviarle. Accertata la notizia, il coordinatore informa le forze dell’ordine, avvisando nel contempo, i membri del gruppo, per evitare che altri chiamino le forze dell’ordine per lo stesso motivo. Questo serve per informare i cit-tadini che l’allarme è cessato (perché la persona o il mezzo segnalato si è allontanato o è stato fermato dalle forze dell’ordine)”.

“Il controllo del vicinato significa promuovere la sicurezza attraverso la solidarietà tra i cittadini e la cooperazione con le forze dell’ordine, allo scopo di ridurre il verifi-carsi di reati contro la proprietà e le persone. A breve – conclude Mosca – organizzeremo un incontro pubblico per spiegare ai cittadini che aderiscono a questa iniziativa “quello” che si può fare e “quello” che non si deve fare. I ladri devono avere timore dei cittadini senza che questi intervengano”.

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