- Biffoni è disposto a ricandidarsi come sindaco per il Pd e i suoi alleati in vista delle amministrative del 2019. E’ la prima volta che il primo cittadino apre ad una seconda discesa in campo, dopo aver sempre negato o rimandato, soprattutto di fronte alle domande che gli sono state poste all’indomani della sconfitta elettorale del partito democratico alle politiche del 4 marzo. Biffoni, renziano, afferma di fronte alle telecamere del settimanale “Parliamoci chiaro” di essere a disposizione del partito, dato che i grandi lavori di trasformazione della città hanno bisogno di un periodo di incubazione di un minimo 10 anni, ovvero il tempo di due mandati. Il Pd nei giorni scorsi, per voce del sottosegretario Antonello Giacomelli prima e del segretario provinciale Gabriele Bosi poi, non aveva fatto mistero di pensare ad un Biffoni bis.
E a proposito di opere pubbliche, accanto al sottopasso al Soccorso, al Parco urbano centrale e all’ampliamento dell’ospedale, a breve sarà presentato il progetto da 5 milioni di euro di un grande intervento sull’impiantistica sportiva: la realizzazione della piscina olimpionica a Iolo, con tanto di pista per l’atletica leggera. Novità anche sul fronte delle scuole, con un nuovo edificio che andrà ad ampliare le primarie Meoni a Villa Fiorita. Non poteva mancare un riferimento all’aeroporto di Peretola, contro il cui ampliamento Biffoni ha firmato nei giorni scorsi il ricorso al Tar. Di fronte alle critiche arrivategli da più parti, compresi gli industriali fiorentini e pratesi, il sindaco replica che “lo stesso impegno con cui attaccano il primo cittadino di Prato gli imprenditori, anche quelli pratesi, lo dovrebbero impiegare per prima cosa su un impianto di smaltimento rifiuti e come seconda cosa in Gida, dove dovrebbero venire a difendere le scelte che si faranno”.
LS
