26 Marzo 2018

Carenze strutturali e di organico al Tribunale di Prato: l’Associazione Nazionale Magistrati lancia l’allarme FOTO


L’ascensore rotto da sei mesi è solo uno dei problemi affliggono il Tribunale di Prato: a segnalarlo è la Giunta distrettuale toscana dell’Associazione nazionale Magistrati, che accompagnata dal presidente del Tribunale pratese Francesco Gratteri ha recentemente effettuato un sopralluogo. “Condizioni fatiscenti dell’edificio e delle sue varie strutture dovute a totale mancanza di manutenzione”: così si legge nel verbale che è stato trascritto in seguito alla visita effettuata. Segue la descrizione di quanto visto: “Infiltrazioni di acqua e di umidità, evidenti rischi di caduta dei pannelli dei controsoffitti in doghe metalliche e dei corpi illuminanti presenti in numerose stanze e corridoi; viene segnalato il malfunzionamento dell’impianto di climatizzazione estiva ed invernale e il guasto dei quattro ascensori presenti all’ingresso. Si evidenzia altresì la mancanza di sistemi di controllo all’ingresso del Tribunale che impedisce di verificare se gli utenti si introducano nel Tribunale con armi o oggetti pericolosi e che pone seri e concreti problemi di sicurezza”.

(Gallery fotografica effettuata durante il sopralluogo in questione del 21 febbraio scorso al Tribunale di Prato)

Ma non solo insufficienze strutturali. La ANM Toscana segnala anche le gravi condizioni in cui versano gli Uffici giudiziari di Prato. Nel corso del tempo alle gravi carenze di organico del personale amministrativo si è tentato di sopperire mediante impiego del personale della Polizia Giudiziaria e distacchi temporanei disposti dagli Enti Locali al fine di evitare la completa paralisi dell’attività a discapito della comunità pratese.”Il Presidente sottolinea la grave situazione di scopertura del personale amministrativo – si legge ancora nel verbale reso noto – con una percentuale di scopertura pari a circa il 40% che giunge sino al 60-70% per i profili dei direttori amministrativi. Evidenzia altresì che attualmente è stata destinata al Tribunale una sola unità per il profilo di assistente giudiziario a fronte delle 79 destinate agli altri uffici della Toscana. La conseguenza è che un giorno alla settimana le cancellerie rimangono chiuse e che nel settore penale non è possibile celebrare le udienze che sarebbero necessarie per abbattere le elevate pendenze, soprattutto nel monocratico. Nel settore civile la situazione è un po’ meno pesante per l’utilizzazione del Processo Civile Telematico”. La ANM Toscana fa sapere che informerà la ANM Nazionale perché valuti la adozione delle iniziative ritenute più utili ed opportune “al fine di tutelare il decoro, la dignità ma anche la salute dei lavoratori degli Uffici Giudiziari Pratesi”.

LS

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