Le iniziative estive nei giardini di Sant’Orsola sono a rischio: l’apertura del cantiere per la demolizione dell’ex Misericordia e Dolce, infatti, sarebbe incompatibile con lo svolgimento del fortunato format ideato dal Consorzio Santa Trinita nel 2015. “La scorsa estate sono transitate dai giardini di Sant’Orsola 30mila persone, pratesi e non solo – riferisce Francesco Querci, presidente del Consorzio Santa Trinita – sarebbe un peccato non poter replicare l’iniziativa”.
Il cantiere per l’abbattimento dell’edifico, se venisse aperto durante l’estate, creerebbe due problemi: il primo, ovviamente, la vicinanza dei lavori ad un luogo pubblico molto frequentato. Il secondo, l’ostruzione della seconda via di uscita dai giardini, tale che nessun tipo di evento pubblico potrebbe lì svolgersi per motivi di sicurezza. A breve saranno aperte le buste e sarà, quindi, reso noto il nome della ditta che si è aggiudicata l’appalto per la demolizione: Querci afferma che il Consorzio sta già lavorando con l’amministrazione comunale per trovare una soluzione. Lo stesso Comune si è dichiarato disponibile ad aprire un canale di contatto tra gli organizzatori dell’ “Estate in Sant’Orsola” e la ditta aggiudicataria.
“L’Estate in Sant’Orsola ha cambiato il modo di vivere l’estate in città, ha rivitalizzato un luogo dimenticato e ha dato una boccata di ossigeno ad una parte del commercio locale: sono tanti gli esercenti che già in questi giorni ci stanno chiedendo se il format si farà anche quest’estate”, continua il presidente del Consorzio. L’estate scorsa sono stati circa 7mila i “pic nic box” venduti grazie all’iniziativa del Plaid festival dei giardini di Sant’Orsola: ad un costo compreso tra i 4 e i 12 euro, si prelevava il sacchettino con la cena presso uno dei rivenditori convenzionati (tutti in via Santa Trinita e dintorni) e lo si andava a consumare nei giardini, sopra un plaid e con una lanterna messi a disposizione dal Consorzio.
Ascolta l’intervista a Francesco Querci, presidente del Consorzio Santa Trinita
Lucrezia Sandri
