1 Marzo 2018

«Non perdiamo l’opportunità del 5G»: 60 imprenditori e professionisti pratesi scrivono una lettera aperta alla città


Sessanta imprenditori e professionisti pratesi scrivono una lettera aperta alla città a sostegno della piattaforma 5G, considerata una «straordinaria opportunità per il distretto». «Prato – si legge nella nota che pubblichiamo integralmente qui sotto – non può perdere questa irripetibile occasione per creare sviluppo, opportunità e nuovo lavoro».

Tra i firmatari ci sono il presidente di Confartigianato Luca Giusti, gli imprenditori Franco Bini, Riccardo Bruschi, Giovanni Santi, Dalila Mazzi e Marco Duradoni, ma anche professionisti come Foresto Guarducci e Federico Mazzoni, Roberto Macrì del Santa Rita e Giovannella Pitigliani, presidente della Fondazione Sandro Pitigliani e altri ancora.
Tutti insieme hanno sottoscritto una lettera nella quale chiedono ai pratesi, «indipendentemente dalle appartenenze, di dichiararsi esplicitamente a sostegno di queste politiche dell’innovazione, per Prato e per tutto il Paese».

Prato è una delle cinque aree pilota individuate dal Ministero dello Sviluppo Economico, su iniziativa del sottosegretario Antonello Giacomelli, nella quale si sperimenta la tecnologia 5G, che permette connessioni ultrarapide. Non si tratta semplicemente di una evoluzione del 4G, ma è una piattaforma che apre nuove opportunità di sviluppo.

 

Ecco il testo della lettera e i nomi dei firmatari

 
La sperimentazione a Prato della piattaforma 5G è per la città e tutto il distretto una straordinaria opportunità. L’Italia è il primo paese europeo ad aver avviato la sperimentazione che l’Europa chiede agli Stati membri per il 2020.

Il 5G rivoluzionerà in pochi anni il mondo dei servizi in tutti gli aspetti della nostra vita così come oggi non è neppure possibile immaginare.

Dall’industria manifatturiera alla sanità, dalla mobilità alla cultura, dalla sicurezza al sociale, ogni ambito della nostra vita sarà cambiato da questa innovativa tecnologia. Con la necessità per le imprese di ridefinire modelli e processi utilizzando gli strumenti di Impresa 4.0 e delle nuove tecnologie digitali e puntando sulla sinergia con i migliori centri di ricerca. Imboccare o no questa strada sarà decisivo per stabilire in quali territori si creeranno opportunità di sviluppo e lavoro.

La decisione presa dal governo pone Prato tra le cinque città in Europa al centro dell’interesse degli operatori e delle più grandi realtà industriali e produttive.

Il CNR ha già comunicato la propria decisione di aprire a Prato un proprio centro di ricerca; analoga intenzione hanno manifestato ZTE e ITALTEL.

Il contributo deciso dal Cipe, inoltre, consente di investire su ricerca ed incentivi alle imprese della filiera tessile e della manifattura digitale

La modalità stessa della sperimentazione voluta dal governo, infatti, spinge gli operatori a coinvolgere università e imprese del territorio per fare del nostro paese non solo un mercato per prodotti di altri paesi ma un protagonista nella progettazione e nella industrializzazione dei nuovi servizi.

Prato non può perdere questa irripetibile occasione per creare sviluppo, opportunità e nuovo lavoro.
La nostra realtà ha talento e creatività, imprenditorialità e sapere per sfruttare al meglio questa grande possibilità creata dalla decisione del governo.
Prato ha voglia di crescita, opportunità, futuro e ha la concreta possibilità di scrivere per la propria comunità nuove pagine di sviluppo e benessere.
Chiediamo a tutti, indipendentemente dalle appartenenze, di dichiararsi esplicitamente a sostegno di queste politiche dell’innovazione, per Prato e per tutto il Paese.

 
1 Luca Giusti imprenditore artigiano
2 Franco Bini imprenditore
3 Giovannella Pitigliani
4 Roberto Macrì
5 Alberto Pecci imprenditore tessile
6 Giovanni Santi imprenditore tessile
7 Foresto Guarducci libero professionista
8 Piero Bellucci imprenditore
9 Dalila Mazzi imprenditrice
10 Ivo Vignali imprenditore
11 Mauro Lassi imprenditore
12 Claudio Bettazzi imprenditore artigiano
13 Marco Duradoni imprenditore
14 Giammarco Piacenti imprenditore
15 Luigi Ricceri imprenditore
16 Francesco Ricceri imprenditore
17 Franco Blefari primario
18 Lucia Petrà architetto
19 Barbara Boganini sovrintendente camerata
20 Lorenzo Guazzini imprenditor
21 NIccolo Biancalani medico
22 Giuseppe Magro medico dentista
23 Maurizio Sarti imprenditore tessile
24 Tommaso Gei ristoratore
25 Federico Mazzoni ingegnere
26 Francesco Bellandi cardiologo
27 Simone Magazzini primario
28 Giansenio Spinelli primario
29 Francesco Sarubbi medico
30 Riccardo Bruschi imprenditore
31 Lucia Livatino
32 Silvia Bocci libero professionista
33 Andrea Parenti libero professionista
34 Gianni Antenucci imprenditore
35 Marco De Luca
36 Fabrizio Lippini
37 Massimo Bressan Presidente MET
38 Francesco Fantauzzi imprenditore spettacolo
39 Alberto Castellani imprenditore
40 Franco Tocci imprenditore
41 Alessandro Brogi imprenditore
42 Franco Margiotta imprenditore
43 Mauro Stolfi consulente di azienda
44 Riccardo Pieraccini titolare imprenditore
45 Alessandro Michelozzi dirigente d’impresa
46 Fabrizio Tesi imprenditore artigiano
47 Simone Martelli imprenditore
48 Anna Fazio libero professionista
49 Manuele Nipoti dirigente d’azienda
50 Enrico Bigi commerciante
51 Lorenzo Giorgi innovatore sociale
52 Carlo Gianni imprenditore
53 Maria Rita Cecchini architetto
54 Marco Benedetti imprenditore
55 Massimo Perri ingegnere
56 Cosimo Balestri architetto
57 Riccardo Rami imprenditore
58 Alessandro Corradini architetto
59 Alessandro Becherucci ingegnere
60 Luca Bracciotti imprenditore
61 Marzia De Marzi architetto
62 Patrizio Puggelli ingegnere
63 Nara Bocini imprenditrice
64 Mauro Gianassi imprenditore artigiano

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