Hanno tentato l’ennesima truffa dello specchietto ma hanno avuto la sfortuna di puntare una vittima che avevano già raggirato, con la stessa tecnica, lo scorso Natale, a Montemurlo. La coppia di truffatori, un 39enne e una 36enne rom residenti in un campo nomadi di Prato, sono stati denunciati dalla polizia per tentata truffa in concorso. I poliziotti sono intervenuti dopo che una coppia di fidanzati pratesi, a bordo della loro auto, sono stati “agganciati” in tangenziale, nei pressi del ponte Lama, dai due truffatori. Questi ultimi, che viaggiavano su una Fiat Bravo, hanno lanciato un oggetto metallico contro la carrozzeria dell’auto presa di mira, mentre questa stava effettuando un normale sorpasso, per poi sfanalare ripetutamente con l’obiettivo di far fermare le proprie vittime.
La ragazza ha subito capito di essere nuovamente vittima della truffa dello specchietto, perchè ha riconosciuto gli stessi autori che un paio di mesi fa le spillarono 150 euro. Ha quindi chiamato la polizia, prima di fermarsi ad un distributore nei pressi del casello di Prato Est. Qui sono intervenuti i poliziotti che hanno accertato gli estremi della truffa: lo specchietto della Fiat Brava era completamente divelto, mentre non c’erano segni di danneggiamento sull’auto dei due fidanzati. Per i due cittadini rom è così scattata la denuncia per tentata truffa in concorso.
Visto che non la smettono di provarci, perchè i Sindaci della Provincia, tutti insieme, non scrivono una lettera a tutti i cittadini, per fargli presente che ci sono truffatori che si rivolgono in casa alle persone anziane e che ci sono quelli che fanno la truffa dello specchietto?
Non tutti leggono i giornali ed hanno internet.
Poche righe chiare, ma che potrebbero servire a tenere alta l’attenzione delle persone.
Io al loro posto, l’avrei gia presa questa iniziativa.
Io.