9 Marzo 2018

Tribunale, arrivano 13 nuovi assistenti giudiziari. Biffoni: “Risposte serie alle richieste di Prato”


E’ stato pubblicato questo pomeriggio sul sito del ministero della Giustizia il provvedimento di assegnazione di 13 nuovi assistenti giudiziari al Tribunale e alla Procura di Prato. Con provvedimento del Direttore generale del personale e della formazione del 9 marzo 2018 è infatti stata disposta l’assunzione degli idonei del concorso di assistente giudiziario e l’assegnazione delle sedi: 13 posti sono riservati per la sede di Prato.

Una risposta concreta del Governo Gentiloni alle richieste del sindaco Biffoni che, con l’onorevole Antonello Giacomelli e la consigliera regionale Ilaria Bugetti, si sono impegnati a lungo per chiedere un potenziamento dell’organico del Tribunale. Un impegno portato avanti anche con l’interessamento dell’onorevole Luca Lotti e del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri che ora ha un riscontro importante nei fatti. “E’ stato un argomento a lungo dibattuto e su cui a lungo si è accesa l’attenzione di operatori e media. Abbiamo lavorato seriamente, in tutte le sedi opportune, consapevoli della necessità di rinforzare l’apparato amministrativo del Tribunale e della Procura, dopo che il Consiglio superiore della Magistratura aveva già potenziato l’organico della magistratura – spiega il sindaco Matteo Biffoni -. Questa è la dimostrazione della serietà del Governo, che fino all’ultimo giorno è stato sollecitato e ha preso in carico le richieste di attenzione per Prato, e della mia Amministrazione: lavoriamo per dare risposte ai bisogni della nostra città avendo come fine ultimo non il mero consenso elettorale ma la concretezza della risoluzione dei problemi”.

I 13 nuovi assistenti giudiziari saranno così dislocati: 2 presso il Giudice di Pace, 4 in Procura, 6 presso il Tribunale e 1 all’Ufficio notifiche. Un potenziamento significativo anche rispetto a quello degli altri tribunali toscani dove l’organico verrà aumentato di qualche unità (3 assistenti ad Arezzo, Grosseto, Pistoia e Pisa, 4 a Livorno, 5 a Lucca, 6 a Siena), che tiene conto anche delle necessità importanti di Prato. “Il potenziamento della pianta organica per il Tribunale e la Procura di Prato sono il segno della continuità dell’impegno che ho sempre avuto per la mia città – sottolinea il sottosegretario Antonello Giacomelli -. Negli ultimi cinque anni abbiamo portato Prato al centro dell’attenzione delle politiche nazionali, come la città meritava. Un lavoro importante che ha permesso di ottenere risposte per lo sviluppo economico, le infrastrutture e ora anche per la giustizia, consapevoli dell’importanza che riveste il buon funzionamento della macchina giudiziaria per lo sviluppo dell’intero territorio”.

“Lavoriamo da tempo, e su più fronti, per difendere e tutelare il tribunale cittadino, ricordo ad esempio la battaglia per scongiurare l’accorpamento con Lucca – spiega la consigliera regionale Ilaria Bugetti -. Avevamo chiesto con forza di poter avere un numero di persone sufficiente a dare ossigeno all’organico pratese: la notizia di oggi è davvero importante. E’ un risultato di squadra, dove ognuno di noi ha fatto la propria parte. Per una provincia come Prato, per i numeri che abbiamo, è un primo intervento prezioso che ci permette di dare un segnale al personale che lavora con difficoltà e con forte senso di responsabilità. Ovviamente – prosegue – non dobbiamo abbassare la guardia, vedremo ciò che succederà anche a livello nazionale. Il nostro ruolo è vigilare affinché resti alta l’attenzione su questo tribunale e sul territorio su cui insiste”.

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