27 Aprile 2018

Montemurlo, incidenti in aumento del 30% a causa della distrazione. E cresce la litigiosità sulle strade


Cresce la distrazione alla guida e di pari passo lievita il numero di incidenti a Montemurlo. Nei primi quattro mesi del 2018 (gennaio-aprile) la polizia municipale ha registrato un aumento del 30% del numero di sinistri stradali rispetto all’anno precedente: 46 contro i 32 dello stesso periodo del 2017. Per fortuna si tratta di incidenti di lieve entità come tamponamenti – che nella maggior pare dei casi avvengono nelle ore di punta tra le ore 8 e le 9 del mattino e tra le 17 e le 19 quando sulle principali arterie viarie cittadine si formano le code – e urti causati da manovre in fase di parcheggio.

Il dato resta comunque preoccupante, perché causato da una guida distratta: uso del telefonino, invio di messaggini o aggiornamento dei social. «La polizia municipale già da qualche tempo ha promosso una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Guarda avanti… può aspettare”, ma purtroppo questi dati ci dicono che c’è ancora tanto da lavorare soprattutto in termini di prevenzione – sottolinea l’assessore alla polizia municipale, Rossella De Masi -. L’appello è quello di mettersi alla guida con la consapevolezza che la distrazione può causare gravi danni a sé e agli altri. Ci vuole senso civico e rispetto, ed è necessario dotarsi di adeguati dispositivi (bluetooth, auricolari) per limitare al massimo la distrazione alla guida. Sulla strada non si scherza». In questi anni il Comune di Montemurlo ha lavorato con tenacia sul tema della sicurezza stradale, intervenendo principalmente sulla viabilità, con la costruzione di rotatorie e sensi unici che hanno eliminato quegli incroci pericolosi che nel tempo avevano causato problemi. Inoltre, l’amministrazione ha investito moltissimo in controlli stradali e sull’educazione attraverso il progetto “la strada giusta” che da circa vent’anni porta in tutte le scuole del territorio le regole e il buon senso per viaggiare sulla strada senza causare o incorrere in pericoli.

I risultati a distanza di anni sono arrivati: nel 2000 a Montemurlo si registrarono 150 feriti da incidenti stradali, numero sceso ad 85 nel 2017. Nel quadriennio 2000-2004 i morti sulle strade sono stati 5, tra il 2013 e il 2017 si è scesi a una vittima della strada, il motociclista che lo scorso anno morì in via Labriola. «Il nostro impegno non si ferma.- dice l’ispettore Stefano Grossi della polizia municipale di Montemurlo. Tanto è stato fatto, ma altrettanto resta da fare per sensibilizzare le persone sull’importanza di una guida attenta e rispettosa. Nel corso del 2017 abbiamo promosso vari tipi di controllo stradale che hanno  consentito di accertare vari tipi di infrazione».

Sono 25 i controlli portati a termine nel 2017 con l’autovelox (due al mese): su 10.059 veicoli controllati la polizia municipale ha accertato 334 infrazioni al Codice della strada per il mancato rispetto dei limiti di velocità (pari al 3.32% del totale). Il Targa System, il dispositivo per il controllo della copertura assicurativa e della revisione dei veicoli, nel corso del 2017 ha controllato 45.619 veicoli ed ha trovato 123 mezzi privi dell’assicurazione e 459 senza revisione (1.6%). Per quanto riguarda la guida in stato d’ebbrezza sono state trovate due persone con un tasso alcolemico compreso tra 0.5 e 0.8 (fascia più bassa) e ben cinque conducenti con un tasso alcolemico superiore allo 0.8 nella fascia superiore che prevede  la denuncia penale. In quest’ultimo caso gli accertamenti sono avvenuti a seguito di un incidente.

Infine, la polizia municipale di Montemurlo attraverso il progetto di educazione stradale “la strada giusta” ha svolto nelle scuole 152 ore di lezione (30 alla scuola dell’infanzia, 70 alla primaria e 48 alle medie), riuscendo a coinvolgere 1792 studenti dai 3 ai 14 anni.
«L’ultimo aspetto che vorrei rilevare è l’aumento della litigiosità sulle strade- conclude l’ispettore Grossi – Abbiamo notato che anche in caso di incidenti senza feriti e con danni lievi, le persone tendono a richiedere l’intervento della polizia municipale. Invece, in molti casi basterebbe solo un po’ di calma e senso civico. Per risolvere le situazioni più semplici gli automobilisti devono essere consapevoli che basta compilare il Cid con i dati dei due veicoli coinvolti, descrivere la dinamica dell’incidente e scattare qualche foto».

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