29 Maggio 2018

I poliziotti cinesi arrivano a Prato: da domani pattuglieranno il territorio assieme ai colleghi della Questura FOTO


Uno viene da Xi’An, la città dell’esercito di terracotta, parla l’italiano ed ha già pattugliato le strade di Roma e di Napoli. L’altro è originario di Wenzhou, parla inglese ed è al suo primo servizio al fianco degli agenti italiani. Sono i due poliziotti cinesi che per tre settimane, a partire da domani, affiancheranno i poliziotti della Questura di Prato nei controlli al Macrolotto Zero e nel centro storico.
La collaborazione è frutto di un accordo di cooperazione internazionale tra Italia e Repubblica Popolare Cinese sottoscritto nel 2015, che ha visto nelle prime due edizioni del progetto, il pattugliamento congiunto nelle città di Roma e Milano. Da quest’anno, oltre a Venezia, il servizio è esteso anche Prato, realtà a forte presenza cinese.


I poliziotti cinesi, con la loro divisa d’ordinanza ma disarmati, pattuglieranno a piedi (un agente cinese e due italiani per ciascun turno, dal lunedi al sabato, mattina e pomeriggio) assieme a colleghi della Questura di Prato il territorio, cercando di instaurare un dialogo proficuo con i loro connazionali. Una sperimentazione che i cinesi di Prato, intervistati dalla nostra emittente all’indomani della notizia dell’avvio del progetto, mostravano di gradire. Anche stamani, i cittadini orientali in fila all’ufficio immigrazione della Questura sono apparsi ben impressionati dalla novità e qualcuno, tra i più giovani, ha voluto scattare un selfie con i poliziotti del proprio Paese.

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