Mediterraneo Downtown, alla guida alpina che ha soccorso i migranti sulle montagne il Premio Mediterraneo di Pace


“Lo rifarei di nuovo” con questa frase è diventato famoso Benoit Ducos, la guida alpina indagata dalla magistratura transalpina per aver soccorso il 17 marzo scorso una famiglia di migranti al confine tra l’Italia e la Francia. Per aver trasportato la donna incinta a bordo della propria auto all’ospedale più vicino, Benoit è stato indagato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Venerdì 4 maggio al Teatro Metastasio durante l’inaugurazione di “Mediterraneo Dowtown”(ore 18.30), festival organizzato da COSPE onlus, Regione Toscana, Comune di Prato e i partner promotori, Libera, Amnesty International Italia e Legambiente, il signor Ducos, insieme a Anne Moutte e Pierre Mumber, tutti volontari dell’associazione “Tous Migrants” di Briançon, riceverà il premio “Mediterraneo di Pace”. Il premio viene assegnato ogni anno a personalità che a livello professionale o personale si sono impegnati in attività di dialogo e solidarietà.

Un modo per ricordare che non solo “la solidarietà non è reato” secondo l’ormai noto slogan di tante ong, ma anche perché il lavoro di “Tous Migrants”, movimento di cittadini che si è mobilitato per rispondere alle criticità dell’accoglienza in questa zona di confine, sposa completamente lo spirito del Festival: “La nostra inerzia, la nostra rassegnazione, il nostro disinteresse, la nostra involontaria complicità – dice Raffaele Palumbo, direttore artistico del Festival – sta frapponendo una sorta di distanza di sicurezza tra noi e il resto dei popoli del Mediterraneo. Stiamo cercando di non condividere uno stesso destino. Il nostro Festival è un piccolo contributo a generare un racconto comune e nuovo del continente liquido, come lo chiama Braudel. Guardare gli altri per guardarci allo specchio”. Mediterraneo Downtown, il festival organizzato da COSPE onlus, Regione Toscana, Comune di Prato e i partner promotori Libera, Amnesty international e Legambiente, prenderà il via domani con l’incontro dal titolo “Istantanee dal Mediterraneo”all’ ex chiesa di San Giovanni alle 18. La scena contemporanea del Mediterraneo sarà raccontata attraverso i linguaggi del cinema (le Med movie nights di domani e venerdì al cinema Eden ore 21), del racconto e dei nuovi linguaggi giornalistici: non mancherà uno sguardo tutto al femminile in questo senso con le esperienze di tre fumettiste, venerdì alle 18.30 al Metastasio e un incontro con le madri di Srebrenica sabato alle 17 in comune. Il programma completo del festival è consultabile su mediterraneodowntown.it

(Nella foto in evidenza da sinistra: Anna Meli di Cospe onlus; Raffaele Palumbo direttore artistico del festival; il vicesindaco di Prato Simone Faggi; l’assessore alla Cultura del comune di Prato Simone Mangani)

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