265 milioni di euro, per un totale di 373 interventi eseguiti. E’ l’evasione accertata dalla Guardia di Finanza di Prato dal gennaio 2017 ad oggi: una caccia ai furbetti dell’erario – che spesso ricorrevano a false fatturazioni – ma costata caro anche a 151 soggetti, completamente sconosciuti al fisco, che avevano accuratamente intestato i loro possedimenti ad altri soggetti.
Il dato è emerso in occasione della festa per i 244 anni di vita della Guardia di finanza, festeggiati a Prato come nel resto d’Italia. Le Fiamme Gialle pratesi si sono contraddistinte anche nella lotta alla contraffazione con circa 6,5 milioni di articoli di abbigliamento e bigiotteria sequestrati, per un valore commerciale pari a più di 30 milioni di euro. Alcuni di questi prodotti, sono stati poi devoluti ad associazioni del territorio per aiutare soggetti in difficoltà.
Nel campo dei traffici illeciti sono stati intercettati ed eliminati dal mercato 170 kg di sigarette estere di contrabbando mentre i controlli valutari eseguiti hanno permesso di scoprire flussi di denaro movimentati in modo illecito per circa 7 milioni di euro. Forte anche l’impegno della sezione pratese nel contrasto alla criminalità organizzata, con il sequestro di oltre 2,5 milioni di euro di beni alla famiglia Rom Ahmetovic nell’ambito dell’operazione “Falsi Poveri”. Sono 90, infine, le frodi scoperte di chi usufruiva, pur non avendone diritto, di prestazioni sociali e sanitarie agevolate, non pagando di fatto il ticket.
(foto di archivio)
