Il Partito Democratico e il centrosinistra raccolgono i cocci dopo la pesante sconfitta alle elezioni amministrative, in particolare in Toscana dove – fatto storico – il centrodestra si è imposto al ballottaggio a Massa, Siena e Pisa. Un esito che suscita più di un interrogativo in vista delle amministrative del 2019, quando si voterà a Prato, Montemurlo, Vernio, Vaiano e Cantagallo. “Qualcuno nel PD ha detto che in un anno può cambiare tutto. Il compito del Partito, però, non è di aspettare il cambiamento, è di guidarlo” affermano i Giovani Democratici. A luglio il segretario nazionale del PD, Maurizio Martina, sarà a Prato per partecipare ad un incontro promosso proprio ai Giovani Democratici, che lanciano la sfida al PD.
“Noi #GDPrato – prosegue la nota dei GD – abbiamo fatto un appello all’unità e al dialogo nel centrosinistra, abbiamo invitato i cittadini a confrontarsi con noi, siamo andati nei luoghi del bisogno con questionari e bandiera in spalla per ascoltare le persone e abbiamo aperto canali di ascolto online, con decine di contributi che continuano a giungere da tutta Italia su cosa la sinistra dovrebbe essere. Abbiamo tracciato questo percorso, ma noi, gruppo di 151 ventenni, non possiamo fare il Partito. Non è giusto né opportuno. Il PD ha tutti gli strumenti, le sedi e gli organismi per strutturare un percorso largo, partecipato e rappresentativo. Tali strutture non ci sono per appesantire, ma per facilitare ascolto e scambio dinamici. Proprio ieri un signore mi ha detto: ‘adesso tocca a voi, fateli fuori questi qua’. Noi non siamo rottamatori. Quello che è mancato a questa sinistra è proprio una discussione vera e partecipata, che tenesse tutti dentro. Ma non lasciateci l’incombenza di essere gli unici che ci provano. Quindi vi lanciamo una sfida – aggiungono i Giovani Democratici -. La lanciamo al nostro partito, alle correnti che lo compongono e alle altre forze e realtà del nostro campo: vi invitiamo a partecipare all’assemblea che abbiamo organizzato dal titolo “La sinistra che vogliamo”, martedì 17 luglio alle 21 a Prato, dove sarà presente il segretario nazionale del PD Maurizio Martina. Prato può essere un laboratorio per una nuova sinistra e può dare l’esempio. Facciamolo insieme” concludono i Giovani Democratici.
