4 Giugno 2018

Un pianeta dedicato al geologo pratese Luca Bindi, ricercatore che ha scoperto i quasicristalli


Da oggi un pianeta ha il suo nome. Al geologo pratese Luca Bindi, docente del dipartimento di Scienze della Terra all’Università di Firenze, vincitore di prestigiosi premi scientifici nazionali ed internazionali – uno fra tutti il premio Scienziato dell’anno nel 2017, consegnatogli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (nelle foto) –  e noto per le sue ricerche sui quasicristalli naturali, è stato infatti dedicato un pianeta presente nella fascia degli asteroidi principali. “Bindiluca”, questo il nome dell’asteroide scoperto nel 2010 all’Osservatorio Astronomico di San Marcello Pistoiese dal direttore Luciano Tesi, insieme ad un secondo pianeta, quest’ultimo dedicato a Margherita Hack. Tutto è iniziato un anno e mezzo fa in occasione di una conferenza sui quasicristalli tenuta proprio all’Osservatorio di San Marcello Pistoiese da Bindi. Per l’occasione il direttore gli parlò della scoperta, fatta proprio all’osservatorio, di due nuovi asteroidi e della volontà di dedicarlo a Bindi. Da lì sono partite le procedure per l’approvazione da parte del Minor Planet Center, il centro astronomico internazionale con sede in America, che si occupa dei corpi minori del Sistema Solare e giovedì 31 maggio è arrivato il responso e il piccolo asteroide scoperto dall’osservatorio di San Marcello Pistoiese da ora si chiama “bindiluca”.“Nel 2010 – ha detto Bindi contattato dalla nostra redazione – mi avevano dedicato un minerale, adesso un pianeta, non posso che essere orgoglioso e soddisfatto di questo importante riconoscimento”.

 

 

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