19 Settembre 2018

A Carmignano torna la Festa di San Michele: in piazza creatività, spettacolo ed emozioni FOTO


A Carmignano torna la magia della Festa di San Michele . Il 28, 29 e 30 settembre la piazza principale del borgo adagiato sulle colline pratesi si trasforma in un grande palcoscenico dove i quattro rioni del paese si sfidano, in onore del santo patrono, a colpi di teatro in strada e del tradizionale Palio dei ciuchi. La manifestazione è stata presentata mercoledì 19 settembre a palazzo Banci Buonamici a Prato, alla presenza della presidente del Comitato organizzatore per i Festeggiamenti del San Michele Silvia Borsi, del sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, del vicesindaco e responsabile dei rapporti con il San Michele Federico Migaldi, dei rappresentanti dei rioni – Giancarlo Ciapini per il Celeste, Elisabetta Cecconi per il Giallo e Stefano Spinelli per il Verde – e del titolare dell’Antica Osteria dei Mercanti Salvatore Pirronello, che anche quest’anno offre il trofeo.

Creatività, passione e adrenalina sono gli ingredienti della festa, dalle origini antiche, che appassiona ogni anno carmignanesi e non e fa rivivere la storia, i personaggi e le leggende di Carmignano. Le quattro sfilate del teatro in strada, una per ogni rione – Bianco, Celeste, Giallo e Verde –, devono infatti per regolamento avere un tema legato al paese (pena l’esclusione dalla competizione) e lo portano in scena attraverso un linguaggio unico, a cavallo tra teatro, danza e corteo, con colori, suoni, musica e coreografie.

«Il San Michele si rinnova ogni anno – spiega la presidente del Comitato organizzatore Silvia Borsi –, perché sempre diverse (e di livelli sempre più alto) sono le rappresentazioni messi in scena dai quattro rioni. La particolarità è che, essendo il tema di ogni sfilata segreto fino alla prima serata della festa, attori, ballerini e figuranti non hanno modo di provare prima la loro esibizione in piazza, e tutto questo rende quella della spettacolo un’emozione e una sorpresa ancora più grande».

Le quattro sfilate sono valutate da una giuria composta da cinque diversi esperti (più uno di riserva in caso di necessità) per ognuno dei tre appuntamenti. Solo l’ultima giornata della festa si sapranno i voti ricevuti da ciascuna sfilata e dunque quale sarà il rione vincitore, che, proclamato dal sindaco, si aggiudicherà un trofeo raffigurante il patrono San Michele.

«Ogni anno Carmignano diventa un grande palcoscenico che si apre al mondo – commenta il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti –. Edizione dopo edizione i personaggi e le storie del paese rivivono e raccontano sia le conquiste che i momenti difficili del nostro territorio. Il mio ringraziamento va quindi al Comitato organizzatore e a tutti i rioni, per l’impegno e la bravura con cui rendono tutto questo possibile ogni anno».

Il trofeo in palio per le sfilate del San Michele è offerto, per il terzo anno consecutivo, dall’Antica Osteria dei Mercanti di Carmignano. Viene dalla Val Gardena ed è stato realizzato in legno d’acero dallo scultore Karl Demetz, specializzato nella tecnica dell’intaglio, e rivestito con colori ad olio con foglia dorata dalla pittrice Caterina De Toni, attivi nello studio Demi Art. Come da tradizione, rappresenta San Michele, l’arcangelo guerriero patrono di Carmignano, con una bilancia che simboleggia la giustizia. «Anche quest’anno abbiamo voluto contribuire alla Festa di San Michele – spiega Salvatore Pirronello, titolare insieme alla moglie Graziella Ferrarello dell’Antica Osteria dei Mercanti –. Per noi è sempre un piacere dare ancora più valore, con un trofeo che è un’opera d’arte di livello, a una manifestazione che coinvolge tutto il paese, dai bambini agli anziani».

Al termine delle quattro sfilate, ogni giornata della festa si corre inoltre il Palio dei ciuchi : quattro fantini, uno per rione, montando a pelo i propri ronzini, percorrono quattro giri della piazza. Il fantino che arriva per primo deve sfondare con le mani un cerchio di carta posto al traguardo. Alla fine delle tre sere il fantino che ha totalizzato il punteggio maggiore conquista l’ambito Palio.

Si comincia venerdì 28 settembre , alle 21 , con il debutto delle sfilate e la prima corsa del Palio dei Ciuchi. Appuntamento poi sabato 29 settembre , alle 21 , con la seconda gara e domenica 30 settembre , dalle 15.30, con le sfide decisive e le premiazioni dei vincitori. Prima delle sfilate, in programma le esibizioni dei gruppi storici.

Il biglietto di ingresso per il San Michele , acquistabile direttamente all’entrata, ha un costo di 6 euro (gratuito per i bambini sotto i 10 anni, i residenti in possesso di tessera, i figuranti in possesso di tessera e, nel caso di figuranti minorenni, un accompagnatore, i disabili e un accompagnatore). Aggiungendo 1 euro al prezzo del biglietto, novità di quest’anno, si ha diritto ad un ingresso al Museo Archeologico di Artimino entro il 31 ottobre. «È un modo per far conoscere il nostro territorio anche da un altro punto di vista» spiega la presidente Borsi. Per la festa è possibile acquistare anche il posto a sedere in tribuna, al costo di 10 euro, non comprensivi del costo dell’ingresso (ai portatori di handicap sarà riservata una postazione dedicata), in occasione della prevendita che si terrà mercoledì 26 settembre alle 21 (i numeri per la fila saranno distribuiti dalle 19 dal Comitato organizzatore) in palazzo comunale a Carmignano. I biglietti rimanenti saranno venduti nei giorni del San Michele.

Per motivi di sicurezza, non sarà consentito introdurre all’interno dell’area della festa oggetti di vetro (come bottiglie o barattoli per omogeneizzati) e lattine . Nelle giornate della festa sarà disponibile un servizio di bus navetta gratuito con partenza da La Serra e da Seano, dove si trovano i parcheggi scambiatori (non sarà possibile salire in paese in auto).

La manifestazione è organizzata dal Comitato organizzatore per i Festeggiamenti del San Michele, con il patrocinio del Comune di Carmignano, della Provincia di Prato e della Regione Toscana.

Maggiori informazioni su www.festadisanmichele.it , sulla pagina Facebook “Festa San Michele Carmignano” o a festasanmichelecarmignano@gmail.com.

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