Si è presentato spontaneamente in Questura nel weekend insieme al proprio avvocato, confessando di aver aggredito un uomo: è stata fatta luce sul caso che la sera di venerdì scorso 2 novembre aveva visto un cittadino di nazionalità marocchina essere trasportato d’urgenza al Santo Stefano per lesioni alla testa. La vittima dell’aggressione, un quarantenne in regola con le norme di soggiorno, era stata trovata nei pressi di una sala Vlt in via Borgioli con il cranio fratturato, ma non in pericolo di vita. L’orientale che si è costituito in Questura sarebbe il gestore della stessa sala giochi, su cui tuttora pende l’ordine di chiusura per 10 giorni del Questore per la grave turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica. L’aggressione, secondo quanto riportato dall’assalitore, sarebbe scattata in seguito alla confusione di cui il cittadino marocchino si sarebbe reso protagonista insieme ad un connazionale di cui non si conosce l’identità. Quella sera i due hanno spaccato alcune macchinette nel locale di scommesse; sono stati quindi inseguiti dal gestore all’esterno del locale e, al termine di una colluttazione, quest’ultimo avrebbe impugnato un tubo di ferro trovato per strada e avrebbe colpito uno dei due marocchini, mentre l’altro è riuscito a fuggire. Il cittadino cinese è stato denunciato per lesioni aggravate.
