San Giorgio a Colonica saluta per l’ultima volta Dorando e Sara: chiesa gremita per padre e figlia morti nel rogo del loro appartamento FOTO

I due feretri vicini, l’uno accanto all’altro, uniti nella morte come lo erano stati nella vita. Quella vita che li aveva messi alla prova più volte ma che non era riuscita a piegarli.
Dorando e Sara Pagnini – morti nell’incendio del loro appartamento in via del Castagno, la sera dell’11 dicembre scorso – se ne sono andati tra le lacrime e la commozione di amici e parenti. L’intera comunità di San Giorgio a Colonica, paese d’origine della famiglia Pagnini, ha voluto stringersi intorno alle salme del padre 84enne e della figlia di 57 anni, rimasti vittime di un terribile rogo causato forse da un lumino acceso o da una termocoperta.
Nella chiesa di San Giorgio, gremita di persone, la funzione è stata presieduta dal vicario generale della diocesi monsignor Nedo Mannucci e concelebrata dal parroco don Andrea Adamek e da don Denis Touré, parroco di Santa Caterina de’ Ricci. Don Adamek ha invitato tutti al silenzio, alle lacrime e alla preghiera, ricordando il sacrificio di Sara per il padre: il suo tentativo di mettere in salvo Dorando che aveva problemi di deambulazione e la scelta di non abbandonare il genitore tra le fiamme. Il grande amore di Sara per il papà e la sua profonda devozione sono stati descritti anche da un’amica della donna, che ha voluto leggere pubblicamente una preghiera per Maria che la 57enne recitava in casa ogni giorno, invocando protezione per la sua famiglia.
Dopo il funerale le salme sono state trasportare e sepolte – con una lenta marcia silenziosa – nel cimitero di San Giorgio, dove si trova la moglie di Dorando, scomparsa pochi anni fa. I servizi funebri sono stati affidati alla Misericordia di Prato.