25 Marzo 2019

Raffiche di vento, scatta l’allerta: in Vallata chiusi cimiteri, giardini e impianti sportivi all’aperto


Dal pomeriggio di oggi forti venti di Grecale interesseranno la Toscana, con raffiche fino a 60-70 km/h sull’Alto Mugello; dalla tarda serata (intorno alle ore 21-22) vento forte da nord-est sulle zone appenniniche in estensione alle zone settentrionali della regione entro la mezzanotte e a tutta la regione nella giornata di domani, martedì. Attese raffiche fino a 120-150 km/h sui rilievi appenninici, fino a 80-100 km/h su Arcipelago, Amiata, Colline Metallifere e litorale, e fino a 70-90 km/h altrove.

Lo comunica la Sala operativa unica della protezione civile regionale precisando che, sulla base di queste previsioni, è stato emesso un codice arancione dalle 21 di oggi fino alla mezzanotte di domani, martedì 26 marzo, su tutta la Toscana, ad esclusione delle zone del nord-est e del nord-ovest, dove il codice è giallo per la stessa durata di tempo. I principali rischi sono collegati al crollo di alberi, alla caduta di sassi e strutture pericolanti.

Da stasera alle 21 e anche domani, a causa del rischio di vento forte, in tutta la Val di Bisenzio resteranno chiusi i cimiteri, i giardini e i parchi pubblici, e gli impianti sportivi comunali all’aperto. I sindaci di Vernio, Giovanni Morganti, di Vaiano, Primo Bosi e di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno stanno firmando le ordinanze che stabiliscono le misure da prendere per garantire la sicurezza dei cittadini vista la prevedibile situazione di rischio. I sindaci raccomandano ai cittadini prudenza sulle strade, è particolarmente importante non sostare o parcheggiare l’auto sotto gli alberi. Il centro funzionale della Regione Toscana ha emesso un bollettino di allerta meteo arancione per il rischio di vento forte dalle 21 di stasera, lunedì 25 marzo alle 24 di domani, martedì 26 marzo.

Condizioni climatiche avverse, che favoriscono anche lo svilupparsi di incendi, come avvenuto nello scorso fine settimana in varie località della Toscana. Il presidente Enrico Rossi ricorda ancora una volta che la Regione ha deciso di vietare fino al 31 marzo su tutto il territorio l’abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali. “L’organizzazione antincendi boschivi regionale – sottolinea Rossi – ha attivato i massimi livelli di allerta operativi in tutte le province. Dalle 21 di oggi è previsto un nuovo aumento del vento con codici arancione e giallo che interessano tutta la Toscana e quindi rinnovo l’appello alla massima attenzione e collaborazione a tutti i cittadini, perché ciascuno si senta responsabile di fronte al rischio di incendi e diffonda l’informazione per quanto è nelle sue possibilità. Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri forestali hanno elevato sanzioni per la mancata osservanza del divieto in corso e questo significa che molte persone non si curano dei divieti né hanno a cuore l’ambiente in cui vivono, nonostante l’immane calamità che solo pochi mesi fa ha colpito i Monti Pisani”.

La Regione ricorda che oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio (di cui al Regolamento forestale della Toscana n. 48/2003) è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Imprenditori agricoli e privati cittadini sono invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali astenendosi da qualsiasi accensione di fuoco. Si sottolinea l’importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.

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