Circolo messo a disposizione per il consumo di droga: tre arresti. Soprese cinquanta persone intente ad assumere stupefacenti VIDEO

Formalmente era il circolo di un’associazione culturale, ma nella realtà era un luogo affittato all’occorrenza per consumare droga. E’ quello che ha scoperto la squadra mobile all’interno di un circolo di via Caduti sul lavoro gestito da cinesi. Le indagini – coordinate dai sostituti procuratori Lorenzo Gestri e Carolina Dini – sono cominciate a febbraio e si sono avvalse dell’uso di telecamere. Ieri sera l’intervento della polizia, che ha tratto in arresto tre cinesi – tra i quali il gestore di fatto del circolo. L’uomo era già stato coinvolto ed arrestato nell’ambito dell’inchiesta China Truck. L’accusa per i tre è aver messo a disposizione i locali di un circolo privato agevolando l’uso di droghe da parte dei frequentatori.

Durante il blitz di ieri (sopra il video dell’operazione) erano una cinquantina i clienti presenti, 22 dei quali clandestini. Il circolo era frequentato da giovani cinesi benestanti, che pagavano 500 euro per affittare una stanza, dove poi pagando gli extra consumavano droga in quantità su tavoli letteralmente apparecchiati di cocaina, eroina, ketamina, ecstasy e marijuana. L’operazione ha permesso di sequestrare 50 grammi di ketamina, 6 grammi di ecstasy e 2 grammi di marijuana; quattro i cittadini cinesi identificati nel locale che verranno segnalati amministrativamente alla locale Prefettura quali assuntori di droghe.
Gli inquirenti stanno cercando di capire se nel pacchetto per i clienti fossero previste anche le prestazioni sessuali di alcune ragazze presenti nelle stanze del circolo.
Il locale è di proprietà di un italiano, come italiano è il presidente dell’associazione culturale cinese. Entrambi al momento non sarebbero coinvolti nella vicenda.
Il circolo era già stato sequestrato in passato per spaccio.