16 Dicembre 2019

Seconda Tangenziale chiusa, sopralluogo dei tecnici comunali. Il sindaco Biffoni: “Rammarico e sconcerto” VIDEO


Sono in corso in queste ore i sopralluoghi dei tecnici del Comune per individuare la causa delle crepe sull’asfalto che sono comparse sul lotto 3C della Seconda Tangenziale di Prato: un’opera strategica, costata quasi 6 milioni e mezzo di euro, e che a distanza di appena cinque mesi dal taglio del nastro mostra evidenti fessure e grosse buche.

Le falle sono comparse in prossimità dei due giunti metallici in corrispondenza dell’attaccatura del ponte e hanno costretto la polizia Municipale di Montemurlo a transennare la strada, che collega viale dell’Unione Europea con via Provinciale Pratese a Stazione di Montale e Agliana. L’intervento di chiusura si è reso necessario per tutelare la sicurezza degli automobilisti: le buche sono profonde e il posizionamento di catrame a freddo non avrebbe garantito una tenuta adeguata. Il sindaco Matteo Biffoni esprime rammarico e sconcerto.

La strada attraversa tre confini: Prato, Montemurlo e Montale. Le valutazioni sulla corretta esecuzione delle opere spetteranno appunto al Comune di Prato, che ha seguito progettazione e appalto del cantiere.

Residenti e automobilisti intanto polemizzano: il nuovo tratto, dopo tre lunghi anni di lavori, avrebbe dovuto assorbire una parte del traffico pesante, rendendo più vivibili paesi e frazioni. La speranza è poter tornare a riutilizzare l’arteria – lunga 1,7 chilometri e che comprende due ponti, sui torrenti Agna e Medancione – nel più breve tempo possibile.

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Maila
Maila
4 anni fa

Approfittando di questo articolo semmai qualcuno responsabile di tutto ciò dovesse leggerselo dico:……………………………………….. e il tratto deviazione per Iolo?? Ne vogliamo parlare??????…..buche non só….ma costruita in un modo pietoso con le ultime curve molto pericolose arrivando ad un semplice stop che si immette in una strada molto stretta lasciata a doppio senso a ridosso di una semicurva dove ovviamente non si vede niente (questa strada serve per chi deve andare verso il macrolotto)
Nelle ore di punta file chilometriche ovviamente….per chi ci abita è un disastro. Due su tre un “picchio”
Proprio un bel lavoro.
E il progetto inizialmente non era questo…..ma in altro modo. Non doveva essere aperta nel punto dove è adesso….ma chissà perchè??????
Il progetto è andato in altro modo.
I lavori sono durati 6/7 anni per poi finire così….visto che l’importante era finirla e inaugurare il “bel lavoro”.
E ovviamente fra Comune e Provincia la colpa morì fanciulla. Tante volte è stato segnalato il disagio e pericolo….incidenti vari ecc ecc.
🤡🤡🤡
PS. Queste poche righe senza punteggiatura e probabilmente con pessima grammatica…..ma non sono brava come voi. Credo comunque si capisca il disagio anche a chi non gli frega niente!