18 Marzo 2020

Coronavirus, la Toscana attua subito il Cura Italia e potenzia la cassa integrazione in deroga


Il Governo ha pubblicato il decreto legge Cura Italia sulle misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 che, tra le altre cose, stanzia oltre 3 miliardi di euro per finanziare, su tutto il territorio nazionale, la cassa integrazione in deroga. Tali risorse dovranno essere ripartite fra le Regioni affinché possano autorizzare le richieste dei datori di lavoro. Ad esse, in Toscana, si aggiungono 60 milioni di economie frutto della gestione virtuosa dei precedenti ammortizzatori in deroga che la Regione Toscana ha accantonato e che rimette a disposizione di imprese e lavoratori del territorio.

A darne notizia, nella mattinata di oggi, mercoledì 18 marzo, è l’assessore regionale a Lavoro, formazione ed istruzione, Cristina Grieco, che precisa: “Si tratta di una misura molto attesa da imprese e lavoratori, attualmente in grande apprensione e difficoltà a causa degli impatti devastanti connessi all’adozione delle indispensabili ma pesanti misure di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria. Come Regione ci siamo fatti trovare immediatamente pronti e già oggi abbiamo sottoscritto l’accordo con le parti sociali”.

La Regione Toscana, attraverso l’assessore Grieco, ha sottoscritto questa mattina con le parti sociali rappresentate nella commissione permanente regionale Tripartita un accordo che definisce criteri e modalità procedurali circa l’utilizzo della cassa integrazione in deroga.

Potranno richiedere la cassa in deroga tutti i datori di lavoro del settore privato, inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, ossia la generalità degli imprenditori con la sola esclusione dei datori di lavoro domestici, a beneficio di tutti i lavoratori dipendenti di unità produttive con sede in Toscana alla data del 23 febbraio scorso. A partire da tale data, per ciascuna unità produttiva, la cassa integrazione in deroga può essere concessa per un periodo non superiore a nove settimane.

Grazie alla stipula di questo accordo quadro, i datori di lavoro potranno presentare domanda di concessione di cassa integrazione alla Regione Toscana, per via telematica, attraverso un sistema informativo che sarà reso disponibile a breve.

“E’ necessario però sottolineare”, specifica l’assessora Grieco, “che le domande non possono essere presentate immediatamente perché ciò sarà possibile solo quando saranno emanati i decreti interministeriali e la circolare applicativa dell’Inps. Daremo notizia di quando ciò sarà possibile precisando anche l’avvio dell’apposita procedura telematica”.

Nel frattempo è possibile richiedere informazioni sulle procedure di cassa integrazione in deroga contattando i recapiti telefonici 0554382338, 0554382347 o 0554382093 dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13, oppure scrivendo una mail a cigsderoga@regione.toscana.it.

«Siamo davvero contenti di poter annunciare questa misura, che è una boccata d’ossigeno per le imprese – ha commentato la consigliera regionale PD e vicepresidente della Commissione Sviluppo economico Ilaria Bugetti –. Da giorni tante aziende, dagli esercenti, agli artigiani fino alle piccole e medie imprese, ci chiedono infatti quali siano le misure messe in campo dalla Regione in aggiunta a quelle del governo per aiutarli a fronteggiare e superare questo difficile momento. Grazie ad una gestione virtuosa degli ultimi anni, eravamo già pronti ed è stato possibile mettere a disposizione queste risorse in maniera tempestiva. Speriamo perciò che questo intervento possa dare alle imprese, che sono il motore del nostro territorio, un valido sostegno per tamponare le situazioni a rischio e uno stimolo per ricominciare ad avere di nuovo fiducia nel futuro. Ringrazio dunque l’assessore Cristina Grieco, che si è spesa affinché questa misura diventasse realtà in tempi davvero rapidi».

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