La Asl inizia i traslochi degli ambulatori presenti nella palazzina ex Malattie Infettive del vecchio ospedale per fare spazio a 40 nuovi posti letto destinati ai pazienti meno gravi di coronavirus. A seguito delle disposizioni ministeriali ed ordinanze regionali, come anticipato nei giorni scorsi da Tv Prato, l’edificio 1 di via Cavour (il blocco di tre piani collocato subito a sinistra oltrepassate le mura) sarà adibito per degenze Covid, in modo da avere un’ulteriore capacità di accoglienza rispetto ai circa 100 posti, di cui 40 dotati di ventilatori polmonari, presenti nell’ospedale Santo Stefano.
Per questo motivo, da domani, venerdì 20 marzo, l’accesso per i servizi di Salute mentale, Centro salute donna e Diabetologia sarà consentito da Piazza dell’Ospedale (vecchia portineria del Misericordia e Dolce). Non sarà più utilizzabile l’ingresso da via Cavour 87 (Edificio 1 ex Palazzina malattie infettive).
Le attività ambulatoriali di: allergologia, dermatologia, terapia del dolore, terapia antalgica, agopuntura, reumatologia, urologia, geriatria e nutrizione sono momentaneamente sospese, in quanto è in corso il trasferimento presso altre strutture. Sarà cura dell’Asl comunicare tutti gli aggiornamenti.
Molto bene. Ci sono tanti altri ambienti idonei ad ospitare i malati. Quando abbiamo assistito al trasloco al S,Stefano, l’Ospedale Misericordia era perfettamente funzionente. All’interno c’erano Terapie Intensiva di Cardiologia, Rianimazione etc.. Con un pò di volontà credo che sia fattibile rendere nuovamente fruibile tantissime camere. Forse il problema maggiore sarà la mancanza di personale. Meglio in questi locali che sotto un tendone. Ricordo a chi rema in modo contrario, che siamo in emergenza e quindi non c’è da pretendere un ospedale 5 stelle. E’ sufficiente quello che c’è.
Ma cosa aspettate a riutilizzare il vecchio ospedale? Ci perdereste troppi soldoni?