9 Aprile 2020

Cancelleria, giochi e fiori in vendita negli alimentari, Confcommercio critica l’ordinanza regionale: “E’ incompleta”


“E’ incompleta la nuova ordinanza della Regione Toscana (n.20 del 9 Aprile 2020) che amplia la vendita dei prodotti di cartoleria, giochi, piante e fiori nelle strutture aperte“, afferma Tiziano Tempestini, direttore di Confcommercio Pistoia e Prato.

 “Deve essere introdotta la stessa possibilità a tutte le attività che ne hanno titolo – fa notare Confcommercio -. Così strutturato, il provvedimento esclude dal circuito di commercializzazione dei prodotti proprio le cartolibrerie, i negozi di giocattoli e i fioristi che da sempre effettuano la vendita in modo specializzato.Se la vendita di un articolo è ritenuta congrua deve esserlo per tutti, non ha senso utilizzare due pesi e due misure. Le stesse procedure di distanziamento utilizzate dalle strutture che vendono beni di prima necessità e alle quali è consentito l’ampliamento agli articoli oggetto del provvedimento regionale, possono essere adottate dai negozi specializzati. Deve essere data a queste aziende la possibilità di svolgere il proprio lavoro”.

Secondo l’associazione, serve a poco in questo momento ribadire la possibilità – già prevista a livello nazionale – di utilizzare il canale e-commerce: “Sappiamo bene che ogni giorno in più di chiusura aumenta le difficoltà vissute dall’inizio dell’emergenza. È indispensabile stabilire una nuova regolamentazione utile a garantire la salute pubblica che tutte le aziende possano adottare. Solo iniziando da qui – conclude – sarà possibile ripartire”.

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