7 Aprile 2020

Coronavirus, operative da oggi sei squadre Usca nell’area pratese: 32 medici per il monitoraggio domiciliare dei pazienti Covid FOTO


Sono operative da oggi tre Unità Sanitarie di Continuità Assistenziale (USCA) nella zona distretto dell’area pratese: una con sede a Prato che sarà riferimento anche per il comune di Montemurlo, una a Carmignano per i Comuni Medicei e l’altra nel comune di Vaiano per la Val Bisenzio. Sono sei i team impegnati nelle USCA: quattro su Prato e Montemurlo, uno su Carmignano e Poggio ed uno sulla Val di Bisenzio. Fanno parte del team, un medico ed un infermiere che lavorano dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7 per la durata dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19.

 

 

Le USCA rafforzano la continuità assistenziale sul territorio per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non hanno necessità di ricovero in ospedale o risultano sospetti di aver contratto questa infezione. Attraverso questo strumento organizzativo l’assistenza territoriale si rafforza per quei pazienti che possono essere seguiti nelle proprie abitazioni e necessitano di essere monitorati da personale specializzato in modo continuativo. Per le visite domiciliari le USCA sono attivate dai medici di medicina generale o pediatri di famiglia per i propri pazienti. Il team è dotato della strumentazione necessaria per inquadrare lo stato clinico del paziente e fornito dei necessari dispositivi di protezione individuale.

 

 

Al domicilio dei pazienti sono effettuate le necessarie valutazioni cliniche, la rilevazione dei parametri e può essere richiesta la consulenza telefonica cardiologica, infettivologica e pneumologica. I dati rilevati sono trasmessi al medico di famiglia o pediatra. Il team è abilitato ad effettuare il tampone naso faringeo per la rilevazione di eventuale positività a Covid-19 in tutta sicurezza. Non rientra, invece, tra i compiti di queste unità fare i tamponi di controllo, cioè quei tamponi che consentono di accertare la negativizzazione del paziente contagiato e che dovranno essere richiesti, come sempre, tramite il Dipartimento di Igiene e Prevenzione.
Nella Zona distretto dell’area pratese hanno accettato l’incarico per le USCA 32 medici già esperti ma anche medici neolaureati che sono coordinati da un referente. Altrettanti gli infermieri impegnati.

 

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